Giornale di Sicilia: “Palermo, la caduta in B può arrivare a Verona”

“Poiche sognare e gratis c’è chi chiudendo gli occhi «vede» già una vittoria del Palermo a Verona e le sconfitte di Empoli e Genoa. La serie A andata da tempo ma c’é ancora chi irrazionalmente aggrappato alla speranza. C’é la matematica, c’é la fede nei propri colori, c’é che la vittoria sulla Fiorentina ha restituito un po’ di dignità a un gruppo che sembrava allo sbando. II rispetto di se stessi e della maglia impone di giocarsela, ignorando il fatto che con diciannove punti dopo 34 giornate e davvero difficile pensare di salvarsi. Bisognava pensarci prima ma chi avrebbe dovuto farlo s’è girato dall’altra parte. Anche oggi il conto da tenere è semplice. Se dopo le partite del pomeriggio, con tre gare ancora da giocare, il Palermo avrà più di nove punti di ritardo sulla quartultima sarà retrocesso anche aritmeticamente.  Pensare per un giorno al campo, a una partita disperata, forse l’ultima vera partita in serie A del Palermo chissà per quanti anni, serve anche ad allentare la pressione su un cambio di società che col passare dei giorni sembra sempre più confuso. Se non altro per l’attivismo di Maurizio Zamparini, che continua a parlare del futuro del Palermo come se nulla fosse cambiato e soprattutto come se nulla dovesse cambiare. E qualcosa ci dice che solo dopo la retrocessione matematica, dopo che i 25 milioni del «paracadute» saranno certi (gli unici soldi di cui si sente l’odore), si potranno mettere le carte a posto per il passaggio delle quote a Baccaglini. Forse l’intoppo è stato proprio la vittoria sulla Fiorentina. La gara odierna presenta ovvie insidie per i ventidue punti in più in classifica dei veneti e a poco serve rilevare che il Chievo, salvo da tempo, non avrebbe motivi per dare il massimo. Ha complicato la vita al Genoa domenica scorsa e s’impegnerà anche col Palermo. Non una squadra di bambini quella di Maran. Sorrentino, Dainelli e Pellissier hanno 38 anni, Cesar 35, Gamberini 36, Frey 33, età in cui si sa stare in campo e si tiene assai alla propria faccia. E a Verona il Palermo non ha mai ricevuto regali. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.