L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato la situazione degli infortunati in casa Palermo. Ecco quante si legge:
“Un film gia visto. Tour de force e poi altra pausa per le Nazionali, stavolta sperando in una maggiore clemenza da parte delle varie Federazioni. I risultati del lavoro diplomatico portato avanti in questi giorni dal Palermo si vedranno solamente tra un paio di settimane, quando verranno resi noti i convocati per la finestra di novembre, ma prima di sapere come verra affrontato il prossimo turno di stop (per le altre, non per la B) bisognerà attraversare indenni un nuovo ciclo terribile. Tre partite in sette giorni, o quattro partite in tredici giorni, dipende se la si vuole guardare nell’immediato o a lungo raggio. A Tedino non viene nemmeno dato tempo di ritrovare tutti i big al rientro dagli impegni internazionali che subito deve spremere loro e chi è rimasto a disposizione nelle ultime due settimane. Lo scenario ideale per poter attuare un po’ di turn over, sempre che gli infortuni non aggravino una situazione da sempre vissuta sul filo del rasoio. Nel tour de force mancherà Bellusci e questo e un dato di fatto. Costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco nella sfida col Frosinone, il centrale ha rimediato una lesione di secondo grado dell’adduttore della gamba destra. Un mese fuori dal campo e difesa che diventa obbligata senza nemmeno iniziare il ciclo di tre partite in una settimana. Senza dimenticare chi si porta dietro una forma fisica non certo ottimale come Coronado: il brasiliano ha alleggerito i carichi in allenamento, ma in campo sembra subire ancora una condizione non al cento per cento. Gli impegni ravvicinati potrebbero essere deleteri, anche se Tedino fare di tutto per non rinunciare al suo talento. Intanto ieri il brasiliano ha alternato l’allenamento in gruppo con una seduta differenziata, per non forzare troppo. Sono inoltre fuori Balogh e Aleesami, da tempo nell’elenco degli infortunati, mentre si attende il recupero di Posavec, in dubbio per la prossima sfida. Tutto questo con Rajkovic al lavoro, a quasi un anno dalla sua ultima partita col Palermo. […].