Giornale di Sicilia: “Palermo in B con gli ingaggi spalmati: ecco gli onerosi che potrebbero lasciare”
“Nel 2013/14 in serie B, il Palermo per poter sostenere il monte stipendi più alto dell’intera categoria, la società concordò con i giocatori un sistema per pagare gli ingaggi ogni due mesi, senza sforare i limiti imposti dalla Lega B. La situazione del Palermo di oggi però è diversa, dato che in Serie A viene permesso di versare gli emolumenti ogni tre mesi. II club dovrebbe dunque concordare un altro tipo di spalmatura degli ingaggi per trattenere i giocatori più onerosi, non più all’interno dello stesso anno di contratto, ma su più anni. Ipotesi di difficile realizzazione, ma intanto Baccaglini ha già preso in mano Ia situazione. Nei giorni scorsi ha incontrato l’agente di Bruno Henrique (il tesserato che guadagna più di tutti con i suoi 750 mila euro annui) e non sarà il solo da qui al termine del campionato. II brasiliano, cosi come Diamanti, Gonzalez, Rajkovic e Jajalo, è tra i giocatori a superare la soglia del mezzo milione annuo. Una cifra che rende altamente probabile lo scenario di un addio a fine stagione per almeno tre di loro: tranne Diamanti (che si e dichiarato disposto a rimanere) e Jajalo, il futuro degli altri sembra essere segnato. Bruno Henrique è stato richiesto in patria a gennaio, ma solamente in prestito con diritto di riscatto. Per quanto riguarda Rajkovic e Gonzalez invece le situazioni sono decisamente diverse: il primo ha confermato anche in Sicilia di essere limitato dagli infortuni, cosa che in un eventuale torneo con 42 partite sarebbe letale. II secondo è da oltre un anno sul piede di partenza e stavolta non sembra nemmeno esserci l’intenzione di trattenerlo. Un destino che dovrebbe toccare anche ad Embalo, sul cui malcontento si è espresso in tempi non sospetti il suo procuratore, oltre che i due elementi in prestito: Sallai e Sunjic, salvo dietrofront improvvisi da parte della dirigenza, non dovrebbero far parte dell’organico per la prossima stagione. […]”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.