Il piano B del Palermo, che potrà essere attuato in caso di verdetto negativo da parte della Corte d’Appello, ha una certezza: quella di un mercato a chilometro zero. Se il Palermo dovesse restare nel campionato cadetto allora ci sarà un ridimensionamento della squadra e delle ambizioni. Ma prima di conoscere l’esito dei vari reclami ci sarà da formare una rosa all’altezza. Ma con quale squadra si presenterà il Palermo al ritiro? Al momento di certezze non se ne hanno nemmeno per la panchina: Stellone non resterà a giocarsi un piazzamento d’onore, mentre il ritorno di Tedino è tutto da vedere. Poi c’è un organico da modellare, partendo da chi è cresciuto nelle giovanili del Palermo. Non La Gumina, che ha molto mercato e potrebbe essere sacrificato. Mentre Accardi e Fiordilino potrebbero essere i pilastri del nuovo Palermo. Al rientro dalle vacanze entrambi dovranno lavorare per riconfermare quanto fatto vedere nella passata stagione. Soprattutto Fiordilino, che ha dimostrato una grande duttilità giocando in più ruoli. In più ci sono i palermitani di rientro dai vari prestiti. Tra tutti c’è Lo Faso che rientrerà dalla Fiorentina. La società viola non sembra intenzionata a versare i 2,7 milioni di euro previsti per il riscatto. Già da diversi giorni il giocato a Palermo e attende un comunicato sul suo futuro immediato. Rientrerà in Sicilia anche Carlos Embalo, per il quale il Brescia non verserà i 2 milioni previsti per il riscatto. E poi rientreranno alla base i vari Pirrello, Alastra e Bentivegna. Nel Palermo a chilometro zero può esserci spazio anche per loro.