Giornale di Sicilia: “Palermo, i pm riscontrano anomalie su società estere. Si valuta l’istanza di fallimento. Le ultime”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” riporta novità in merito all’inchiesta sul Palermo: “La consulenza è arrivata e i magistrati del pool che si occupa del Palermo calcio la stanno studiando: la bilancia non pende da nessuna parte, per il momento, e dunque non si può dire se i pm dell’ufficio diretto da Francesco Lo Voi chiederanno il fallimento della società di viale del Fante. Ma l’analisi dei conti, condotta prima dagli esperti nominati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dai suoi sostituti e ora dallo stesso vice di Lo Voi con i pm Francesca Dessì, Dario Scaletta e Andrea Fusco, scandaglia tutte le cifre disponibili, quelle evidenti e le altre da far risaltare tra le pieghe dei documenti finanziari. E le anomalie rimangono, in testa le vicende delle società estere e le difficolta di interpretazione di alcune operazioni, come quelle che ruotano attorno alla società anonima lussemburghese Alyssa. Il deposito della consulenza è avvenuto in ritardo, rispetto alle attese: gli esperti della Price waterhouse Coopers erano molto impegnati e hanno superato tutte le scadenze e le proroghe che erano state loro consentite. Alla fine il lavoro, che si basa sulle analisi effettuate dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, esamina in maniera rigorosa gli altrettanto rigidi presupposti dell’istanza al tribunale fallimentare, per la cui eventuale presentazione i pm dovranno assumere una decisione nelle prossime settimane. […]”.  Gli indagati, oltre a Zamparini, sono i suoi tecnici contabili e finanziari di fiducia, oltre agli amministratori di Alyssa. Otto in tutto le persone nel mirino di Procura e Finanza e le accuse vanno dall’appropriazione indebita al riciclaggio, commesso nel nostro Paese e all’estero, all’autoriciclaggio, alle violazioni fiscali e tributarie, più il falso in bilancio aggravato dalla transnazionalità. C’e pure un’ipotesi di favoreggiamento, contestata al commercialista di Gallarate Anastasio Morosi, al momento dell’approvazione di due bilanci, il 30 giugno 2014 e 11 30 giugno 2016. Gli altri due indagati sono Alessandra Bonometti, segretaria del gruppo Zamparini, i consulenti Do-menico Scarlet e Rossano Ruggeri, il figlio del patron rosa, Paolo Diego Zamparini, i vertici di Alyssa, Luc Mathias Jos Mari Braun e Jean-Marie Servais Poos”.