“Foschi lavora, intanto, consapevole di avere pronto un elemento per reparto da metter dentro prima del 17 agosto. Puscas per l’attacco, Pessina per il centrocampo e Dawidowicz per la difesa. Piccolo problema: per tutti e tre manca l’intesa definitiva. Col centravanti rumeno si continua a trattare sul contratto, per uno stipendio che il Palermo vorrebbe mantenere sui 350 mila euro annui contro il mezzo milione richiesto dal giocatore, che ha già ricevuto un’offerta di questo calibro dal Verona. Si attende, quindi, così come si attende per Pessina, ma in questo caso l’ostacolo non è il calciatore, così come non è l’Atalanta. È Gasperini a far muro dinanzi all’opzione di una cessione in prestito della mezzala rientrata dallo Spezia, ma l’ultimo test per il veto definitivo è stato ieri sera nel match di Europa League col Sarajevo. Entro lunedì dovrebbe arrivare una risposta sul suo futuro e, qualora non dovesse essere a tinte nerazzurre, il Palermo avrebbe una sorta di prelazione per portarlo in rosa. Per Dawidowicz, infine, si balla sulle punte di un ingaggio che Foschi non intende innalzare rispetto agli accordi iniziali. Il polacco, di proprietà del Benfica è inseguito anche dal Verona. Le ultime due settimane di mercato, però, non si limitano a questi nomi. La prossima settimana Clemenza tornerà in Italia insieme alla Juventus, una volta terminata la tournée americana, e da lì si capirà se il trequartista avrà il foglio di via libera per la Serie B (e quindi per Palermo) oppure troverà una sistemazione in massima categoria, sempre in prestito. […]”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.