Giornale di Sicilia: “Palermo, formazioni e dilemmi di Tedino in vista della Tim Cup”

“Il ritorno in campo lascia solo un dilemma: e ora Tedino chi schiera? Per la partita di domenica contro il Vicenza, l’allenatore del Palermo deve sciogliere solo tre nodi, cercando di mantenere fedele quanto mostrato già nel corso del ritiro a Sappada. Gli «scontenti» fuori, ma non nel 4-3-1-2 che tatticamente era il suo nuovo corso sulla china rosanero. In attesa delle prove generali, che tra oggi e domani daranno qualche indicazione in più sulla formazione che calcherà il prato del «Barbera» nella prima sfida stagionale, Tedino ha comunque lasciato intendere su chi vuole puntare per questa sfida. Potrebbe non esserci l’enplein dei nuovi arrivati, sebbene tutti si trovino in ruoli occupati da gente in uscita sul mercato e per molti di loro la prospettiva di una panchina contro il Vicenza rappresenterebbe la sicurezza di arrivare alle battute conclusive della sessione estiva senza rischiare infortuni tali da comprometteme il futuro lontano dalla Sicilia. Partendo però dalle facce nuove di questo Tedino-bis, Brignoli parte titolare nelle gerarchie del tecnico. Insieme al portiere, la linea a quattro va verso una conferma di quella vista nell’ultimo test a Sappada. Salvi-Mazzotta sulle fasce vanno a prendere il posto di Rispoli e Aleesami, entrambi ancora a disposizione del tecnico friulano, ma di fatto in attesa di novità per una cessione che potrebbe concretizzarsi a breve. Se il primo, però, è stato comunque schierato nel corso delle due amichevoli in ritiro, il norvegese è stato praticamente inattivo, ormai definitivamente scavalcato da Mazzotta nelle scelte dell’allenatore. Al centro, Szyminski è certo di un posto da titolare e con ogni probabilità sarà ancora una volta Rajkovic ad affiancarlo. Il serbo, più che in uscita, è in trattativa per dilazionare un contratto a dir poco oneroso. Scenario ben diverso rispetto a Struna, che attende ancora la cessione e che non dovrebbe scendere in campo. In mediana cambia poco. Se Murawski e Fiordilino, oltre a non avere problemi di questo tipo, sono certi di una maglia dal primo minuto, Jajalo si ritrova a fare gli stessi ragionamenti di Rajkovic. Può restare, nonostante il secondo stipendio più pesante della rosa, e a quel punto si ritroverebbe a totale disposizione di Tedino, che non vorrebbe rinunciare al suo metronomo. In caso d’emergenza, c’è comunque Haas da piazzare in mezzo alla linea mediana. In attacco, invece il ballottaggio non è certo legato al mercato: Trajkovski c’è, Nestorovski pure, uno tra Balogh e Moreo affiancherà il numero 30 nella coppia d’attacco meno che non si decida per l’esclusione del macedone, gia «degradato» col passaggio della fascia di capitano a Murawski e ormai destinato ad andar via”. […]”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.