Giornale di Sicilia: “Palermo, flop panchina. I cambi non funzionano mai”

PALERMO – I numeri parlano chiaro: i cambi non stanno incidendo. È questo uno dei punti più critici dell’analisi di Massimiliano Radicini, che su Il Giornale di Sicilia ha messo sotto la lente di ingrandimento le sostituzioni operate da Alessio Dionisi. In 33 partite, il tecnico del Palermo ha effettuato 159 cambi su 165 disponibili, ma da questi sono scaturiti appena 4 reti, due delle quali senza impatto sul risultato.
Un confronto impietoso con le concorrenti
I dati diventano ancora più significativi se confrontati con quelli delle squadre in zona playoff: Grosso, con il suo Sassuolo, ha ottenuto 21 gol dalla panchina (due proprio contro il Palermo), mentre Stroppa alla Cremonese è a quota 18. Anche Mignani al Cesena ha ottenuto 15 reti e partecipazioni dirette, Longo del Bari 14, e Caserta del Catanzaro 13. Tutte ben oltre le cifre dei rosanero.
Il parziale bilancio del Palermo
In totale, sommando gol, assist e rigori procurati dai subentrati, il bottino del Palermo si ferma a 9 contributi totali. Un dato che, pur migliorando leggermente la media, resta ampiamente al di sotto delle dirette concorrenti e incide sulla distanza accumulata in classifica rispetto a chi oggi occupa posizioni più solide nella griglia playoff.
Le uniche situazioni degne di nota risalgono a inizio stagione: il gol di Insigne contro la Cremonese alla terza giornata, il bis contro il Südtirol per il 3-1 finale, la rete di Di Mariano contro il Cosenza (utile per un punto), e quella di Brunori alla Juve Stabia, però senza influenze sull’esito del match.
Un calo rispetto alla scorsa stagione
Il confronto con il passato recente non fa che aggravare il quadro: nella scorsa stagione, il Palermo aveva segnato 13 gol dalla panchina con 24 partecipazioni totali. Un trend completamente invertito nell’ultimo anno, dove la tendenza è diventata più conservativa e meno produttiva.
La gestione dei cambi: un fattore da rivedere
Dionisi ha spesso atteso fino al 60’ per i primi cambi, ma nelle ultime giornate ha spostato l’intervallo d’intervento più avanti, senza però modificare gli effetti. A volte, le sostituzioni hanno persino creato disordine in campo. L’ultima contro il Bari, con cambi ritenuti “conservativi” e il pareggio finale, ha lasciato l’amaro in bocca anche al pubblico del Barbera.
Uno snodo cruciale in vista dei playoff
In vista degli spareggi, sottolinea Radicini, le sostituzioni possono diventare determinanti. Servirà una risposta forte sia da parte di chi subentra, sia da parte dell’allenatore, per sfruttare ogni risorsa a disposizione. Perché ai playoff, ogni dettaglio può fare la differenza.