L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato il match pareggiato ieri dal Palermo contro il Frosinone. Ecco quanto si legge:
“Tanto rumore per nulla. Lo scontro tra le due “corazzate” della serie B produce novantaquattro minuti senza gol, con poco calcio a con pochissime emozioni. Troppa paura su entrambi i fronti o troppa mediocrita? Forse un po’ di tutto in questo terzo pareggio consecutivo del Palermo, secondo 0-0 di fila in trasferta. Però una cosa dopo nove giornate possiamo dirla. Se la serie B è questa, se le grandi favorite come il Frosinone giocano questo calcio la squadra di Tedino può davvero pensare di tornare in A senza passare dai play-off. Se il livello è questo anche il calcio muscolare e sparagnino dei rosa può bastare per lasciarsi dietro le dirette concorrenti A patto di proseguire con questa concentrazione e con questa grinta. Se quello di ieri era un esame il Palermo lo ha superato in scioltezza, non rischiando quasi mai e restando l’unica squadra imbattuta. Il Frosinone è andato vicino al gol solo nel finale della gara, quando i difensori rosa hanno concesso a Daniel Ciofani una comoda battuta a porta vuota. Ma l’attaccante ciociaro non ha trovato iltempo giusto. La squadra di Tedino, invece, ha avuto almeno due nitide occasioni. Una sciupata da Nestorovski al 38′ del primo tempo (battuta fiacca sulle braccia di Bardi da ottima posizione) e una annullata dall’arbitro La Penna al 39′ della ripresa, quando sulla correzione ravvicinata in rete di Rispoli il guardalinee ha segnalato che sul corner da destra calciato da Coronado la palla aveva superato la linea fondo. Molto dubbio, proprio come contro il Parma. Insomma, ai punti il Palermo avrebbe vinto perche è sembrato più compatto, più lucido degli avversari e forse anche megjio messo fisicamente. Ed allora, si dirà, perché il Palermo non ha vinto? Discorso vecchio. Perché a parte Nestorovski non ha attaccanti. […]”.