“Si è parlato a lungo delle eventuali garanzie tecniche pretese da Ballardini per restare. Questi paletti imposti dal mister ravennate sono venuti meno con l’arrivo di Foschi, perché è chiaro che, se un club ingaggia un manager esperto con uno stipendio di settecentomila euro netti l’anno, farà di tutto per allestire un organico sensato. Per Zamparini, richiamare Foschi non è stato facile per molti motivi, anche economici. Ma il patron rosa aveva bisogno di una persona fidata, dopo essere stato ingannato e spolpato da mercanti d’ogni risma. Con Foschi è legato da una lunga militanza, segnata anche da forti liti, perfino… fisiche. Ma soprattutto da una estrema complicità. […]“. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.