Giornale di Sicilia: “Palermo, e se il mercato diventasse un boomerang?”
“La difficile, quasi disperata, ricerca di rinforzi il prezzo che il Palermo sta pagando per le sue scelte estive. Ma più in generale per avere in soli due anni praticamente liquidato un patrimonio tecnico di tutto rispetto. Abbiamo la sensazione che ai vertici del club rosanero sfugga l’esatto valore dell’attuale Palermo. Considerato che Zamparini continua a chiamare in causa, come correi, i tecnici che l’hanno guidato. E non siamo neppure d’accordo sulle priorità che i manager rosanero si sono dati per migliorare la situazione. Sembra che il Palermo si trovi in questa situazione esclusivamente per i demeriti della difesa. Che certo ha commesso errori, ma composta da giocatori che hanno centinaia di presenze nei campionati professionistici (Vitiello, Andelkovic), Goldaniga ritenuto un giovane che può crescere, Gonzalez era considerato un buon giocatore, Cionek un nazionale polacco. Insomma, seppur modesta, non ci sembra che la difesa sia il tallone di Achille del Palermo. Si dirà: ma allora perché la squadra rosa subisce tanti gol? Solo il Cagliari ha fatto peggio. Perché al di là degli errori individuali (Goldaniga col Chievo, Posavec in più occasioni) le partite del Palermo si giocano prevalentemente, anzi costantemente, nella metà campo della squadra rosa e la difesa sempre sotto pressione. Tutto questo accade perché il Palermo fa fatica a sviluppare una seppur decente manovra offensiva, mancando di giocatori fondamentali in mezzo al campo e in avanti. […]. Sulle manovre di mercato, ovviamente tardive, pesa la mancanza di «pecunia». Perché il Palermo oltre ad avere liquidato un patrimonio tecnico di valore (come già detto) ha anche prosciugato le proprie casse e non è facile riuscire nelle due imprese contemporaneamente. Senza denaro il Palermo sta cercando di monetizzare quel poco che gli è rimasto, rischiando di peggiorare la situazione. Perché, se l’ipotetico scambio tra Carmona e Hiljemark potrebbe produrre benefici, cedere Aleesami creerebbe un’altra falla, sulla fascia sinistra. Aleesami ha avuto una forte flessione atletica, fatica tatticamente a fare le due fasi, ma è anche molto stanco avendo saltato la preparazione in quanto impegnato nel campionato svedese. Chissà che queste due settimane di sosta non lo abbiano rigenerato. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.