Oggi il Palermo sarà ospite del Novara, una sfida importante che potrebbe permettere ai rosanero di continuare a cullare il sogno promozione diretta, vista anche la gara da recuperare contro il Parma. Il tecnico Tedino però dovrà fare a meno di diversi calciatori fermati da infortuni e sarà costretto a reinventare la difesa. Di seguito un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”:
“È l’ora di osare. Non l’avremmo mai pensato alla luce delle caratteristiche di questo Palermo e di quanto accaduto negli ultimi due anni: oggi per tornare in testa è necessario vincere e segnare in trasferta. Gli ultimi tre mesi di campionato hanno capovolto la situazione, una squadra che è stata a lungo micidiale in campo avverso grazie alla capacità di difendersi e ribaltare l’azione oggi sembra essere colpita dal mal di trasferta. La formazione di Tedino non vince lontano dal Barbera dallo scorso 10 dicembre a Bari. Da quel giorno cinque partite esterne, racimolando tre pareggi e segnando un solo gol. Numeri che trovano spiegazione nel fatto che ormai tutti gli avversari hanno preso le contromisure ai rosanero. Per questo motivo Tedino ha dovuto modificare l’assetto della squadra inserendo giocatori più creativi e preferendo La Gumina a Trajkovski. Ora serve il “break” fuori le mura amiche per sperare di agganciare Empoli e Frosinone, “break” che può arrivare oggi contro il Novara, che però dall’arrivo di Mimmo Di Carlo è passato dal 3-5-2 di Corini al 4-4-2. Tedino però dovrà fare i conti con le tante assenza in difesa”.