Giornale di Sicilia: “Palermo, è l’ora della verità”
“L’ora X si avvicina, ma senza accelerate. Il closing anticipato, più volte auspicato sia da Zamparini che da Baccaglini, sembra essere l’ipotesi meno probabile per il futuro del Palermo. Non necessariamente un intoppo, anzi: la trattativa per il passaggio definitivo delle quote societarie, al momento, procede secondo le tappe prestabilite. Quelle che dovranno portare alla data del 30 aprile per l’acquisto del pacchetto azionario da parte del fondatore di Integritas Capital, il quale si servirà di una società per portare a termine l’operazione. […]. Un dubbio instillato da Zamparini, più che dagli eventi nelle ultime settimane, dato che in diverse interviste l’ex presidente del Palermo ha derubricato a semplice «speranza» la possibilità di mettere l’accordo nero su bianco entro la fine del mese, data del 30 aprile, però, non è stata stabilita in via del tutto “Indicativa: c’é un contratto, firmato da Zamparini e da Baccaglini, nel quale il termine ultimo viene indicato proprio nell’ultimo giorno del mese in corso. Più che una speranza, dunque, un impegno preso da Baccaglini, quello di completare l’affare nelle date prestabilite plurale d’obbligo, perché prima del 30 aprile c’è il 19, ovvero oggi: la data in cui il presidente rosanero si impegna a rendere nota (a Zamparini) Fa società che diventerà controllante dell’Us Città di Palermo, la quale verrà acquistata tramite una spv (special purpose vehicle, società di scopo). Uno schema di «scatole» del tutto simile a quello adottato dai proprietari della Roma al momento dell’acquisto dai Sensi. […]”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.