Giornale di Sicilia: “Palermo e calciomercato: una spalla per Nesto-gol? Per l’attacco Silva in pole ma non basta”

Il casting è iniziato e abbraccia le alternative più disparate. Si va da giocatori che in Serie A hanno trovato pochissimo spazio fino a questo momento a qualche buon elemento che si sta distinguendo in B. Dall’ennesima scommessa da pescare all’estero a qualche suggestione che farebbe sicuramente discutere per il nome senza, però, portare garanzie tecniche.
Il mercato è appena iniziato ufficialmente e, almeno nelle intenzioni, il Palermo punta a cambiare profondamente il volto di una squadra che rischia di retrocedere. Tra gli obiettivi c’è anche quello di trovare un attaccante che possa diventare la spalla di Nestorovski, l’unico che si salva con una piena sufficienza tra i nuovi arrivati in estate, o che possa essere una valida alternativa al macedone.
Perché è vero che il reparto offensivo non è una priorità in questa fase iniziale di mercato, ma è anche vero che è difficile pensare di salvarsi con Nestorovski che da solo porta la croce in attacco per tutto il campionato. E, allora, il Palermo studia le varie soluzioni e per il momento tiene in caldo Stefan Silva, punta svedese di origine cilena del Sundsvall.
Dietro a Silva c’è ancora una volta la regia di Curkovic, ma non è il solo nome venuto fuori fino ad ora. Il Palermo, infatti, sta sondando il terreno per capire se qualche scontento in A sarebbe disposto a sposare la causa rosanero e tra questi si fanno ad esempio i nomi di Martinez del Torino ed El Kaddouri del Napoli. Ci sono poi le ipotesi dalla serie cadetta. Piace Dionisi del Frosinone, mentre Galabinov del Novara e Avenatti della Ternana sono nomi che tornano di moda dopo qualche ammiccamento della scorsa estate.
Fino ad arrivare alla grande suggestione Cassano. Affare difficile, difficilissimo, che non convince il talento di Bari, escluso dal progetto Samp, ma che potrebbe stuzzicare Zamparini, anche se il presidente smentisce. Insomma, tanti nomi, nessuno simile all’altro“. Questo quanto si legge nell’edizione online del “Giornale di Sicilia”.