“Lo aveva annunciato il giorno della rottura con Follieri, adesso spera di chiudere in fretta. «C’è in ballo un altro soggetto importante che non ha bisogno di garanzie perché si tratta di società quotate in borsa», questo aveva detto Zamparini al Giornale di Sicilia giusto 5 giorni fa e in soli cinque giorni le trattative non hanno subito chissà quale accelerata tale da ipotizzare un closing immediato. La quarta cordata, quella in corsa per il 100% delle quote del Palermo, dopo il tentativo di Follieri, Ponte e del gruppo americano si è effettivamente spinta in avanti, ma deve sottostare ad una scadenza fissata dal patron. Quella del 10 novembre, quando l’assemblea dei soci sarà chiamata ad approvare il bilancio una volta preso atto dei pareri della società di revisione Baker Tilly Revisa e del collegio dei sindaci. Prima di quella data, al massimo, si potrà arrivare ad un’intesa comune”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” sulla trattativa per la cessione del Palermo.