Quasi dodici anni dopo, un Accardi torna a vestire la maglia del Palermo dal primo minuto. Ai tempi toccò a Pietro, oggi dovrebbe essere il turno di Andrea. Il giovane difensore rosanero è sceso in campo per sette volte in questa stagione tra campionato e Coppa Italia, ma sempre da subentrato. I tanti infortuni che hanno colpito il reparto difensivo spalancano al centrale palermitano le porte dell’esordio da titolare. Tedino ha spesso speso parole di elogio nei suoi confronti, ma nei fatti ha sempre scelto altre soluzioni piuttosto che lanciare nella mischia il giovane difensore classe 95′. L’esordio dal primo minuto era atteso già a Cittadella, ma alla fine il tecnico decise di passare alla difesa a quattro. In quella gara Accardi giocò comunque da subentrato e dimostrò di poter dire la sua nel pacchetto difensivo rosanero. Ora Accardi trova così quell’opportunità già avuta da Fiordilino e La Gumina, altri due prodotti del vivaio rosanero utilizzati con maggiore frequenza in questa stagione. Eppure, in questo turbolento finale di stagione, Accardi è riuscito a ritagliarsi il suo spazio e a convincere Tedino, che oggi dovrebbe schierarlo come titolare. Lo scorso 10 gennaio ha rinnovato il contratto fino al 2021, a dimostrazione di come la società creda in lui. Finora è mancato solo il conforto del campo, ma adesso è arrivato il suo turno, nel momento cruciale della stagione con una promozione da conquistare nelle prossime cinque giornate. Questo quanto riportato dall’edizione ordierna de “Il Giornale di Sicilia”.