Giornale di Sicilia: “Palermo, Diamanti può essere l’arma in più”
“E adesso? Adesso gli alibi stanno finendo per chiunque, specie chi sarà sul rettangolo verde, dove si decidono le partite, al di là di quanto si possa fare nei ristoranti e negli hotel milanesi dove si decidono acquisti e cessioni. Chi resterà sulla barca fino al termine del campionato, chi lo deciderà di sua volontà, o magari suo malgrado, dovrà pedalare e basta. Per un campionato di sofferenza gli oneri saranno principalmente sulle spalle dei piü esperti e magari di altri che ne arriveranno, con le alchimie di mercato del ds Salerno. Nello scorso campionato il Palermo che si salvö all’ultima giornata era fondato su gente come Sorrentino, Maresca, Vitiello e Gilardino. La maggior parte di loro stata spazzata via la scorsa estate, ma il Palermo dovrä ritrovare al suo interno carisma e malizia per portare a termine una missione impossibile. In casi del genere i riflettori vanno inevitabilmente a illuminare un nome, quello di Alessandro Diamanti. Alino, al di là dei risultati in campo e delle prestazioni, resta una guida nello spogliatoio rosanero, un esempio per la positività che trasmette sempre e comunque, per la dedizione alla causa. Non ha mai mollato in campo e, nemmeno, in panchina. Non ha fatto polemiche, né all’interno né all ‘esterno, sebbene la fiducia della società sia parecchio affievolita. E, soprattutto, non intende lasciare la barca nelle condizioni di assoluta difficoltå in cui naviga. Il numero 23 non stato nemmeno a sentire il sondaggio dello Swansea di qualche tempo fa. Il ruolo della comparsa non si addice al suo spirito da cornbattente e c’é ancora metå stagione per dimostrarlo, per lasciare il segno, per non andare via da sconfitto. I numeri della sua stagione sono tutt’altro che esaltanti: su tutti i gol a quota zero, cinque ammonizioni (qualcuna di frustrazione) e il minutaggio ridotto, appena 1.019 minuti. Diamanti sa di potere regalare ben altri numeri. Nella squadra che il «Genio» ha in mente per affrontare l’ Inter, domenica, Alino potrebbe ritagliarsi uno spazio piü centrale rispetto al ruolo recitato nelle ultime settimane. Mai come in questi giorni Diamanti potrà provare a ritrovarsi, a ritrovare la strada perduta. Sulla trequarti c’é bisogno di fantasia, di colpi risolutori, di passaggi vincenti. É vero che Quaison sta trovando con facilità la via del gol, nelle ultime giornate, ma di vero c’è anche che Nestorovski sembra aver finito l’ispirazione sotto porta; il macedone non segna da due mesi e forse un Diamanti alle sue spalle potrebbe risvegliarlo: esemplare in questo senso il penultimo gol del numero 30, quello contro il Milan, frutto di un’invenzione dell ‘ex Guangzhou Evergrande, un’azione tutta istinto, frutto di rabbia e personalitä (in controtendenza con la posizione in cui lo schierava l’ex allenatore, De Zerbi”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.