L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato le scelte che potrebbe fare Roberto Stellone, avendo recuperato Nestorovski e Coronado, che ora sono in piena forma e si candidano per un posto nel match di ritorno. Ecco quanto si legge:
“Cambiamenti annunciati? Si, perché due partite in meno di una settimana pesano gia durante la stagione, figurarsi se arrivano dopo 42 giornate di campionato e per di più con diversi elementi al rientro. Il Palermo visto a Venezia ha dato un primo segnale, quello di dover contare più sullo stato di forma che sulla tattica. Poi Stellone si è fatto carico di scelte coraggiose con l’obiettivo di non far stancare troppo i reduci dall’infermeria, buttando un occhio proprio al match di domani. In partite da 180 minuti, e chiaramente la sfida di ritorno è quella su cui puntare tutte le proprie carte. Già il tecnico romano sembra intenzionato a seguire questa linea. Il quasi inedito 4-3-1-2 del «Penzo», potrebbe essere accantonato per far nuovamente spazio al 4-4-2, quello in cui Stellone darebbe spazio a Rolando (pienamente recuperato, ma tenuto in panchina a Venezia) e soprattutto a Coronado, che però si candida ad un posto da titolare anche in caso di conferma del modulo utilizzato mercoledì scorso. Uno schieramento apparentemente ideale per il brasiliano, perche già permetterebbe di giocare alle spalle delle punte, ma che finora il tecnico subentrato a Tedino ha adottato sempre e solo senza il suo numero dieci: a Salerno, quando è rimasto in panchina per noie muscolari, e nell’andata della semifinale play-off, quando l’esclusione è stata decisa dall’allenatore. A rincuorare il brasiliano c’ha pensato Zamparini, che ha lanciato un messaggio per nulla velato sulla volontà di vederlo in campo dal primo minuto, ma lo stesso Stellone sa bene quale valenza possa avere una seconda panchina consecutiva in un momento del genere. Una gran bella gatta da pelare, in una squadra che gia deve con un’altra esclusione. Quattro minuti non possono bastare a Nestorovski per tornare ad essere quello di inizio stagione, ma lo spazio a sua disposizione per Venezia è stato questo, giusto il tempo di marcare presenza e tor-nare sotto la doccia. Il macedone però scalpita, vuole tornare in campo e vuole farlo da titolare, questione che apre un dilemma mai realmente risolto: può giocare insieme a La Gumina? Finora Stellone, costretto a fare a meno del capitano, ha trovato nella coppia composta dal palermitano e da Moreo una certezza nell’attacco dei rosa, con tanto di exploit realizzativo del suo numero venti. Il ritorno di Nestorovski pone adesso il tecnico dinanzi a un bivio. Nella gara d’andata è finito in panchina il macedone, complice la lunga assenza delle ultime settimane. […]”