L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” spiega come cambierà il Palermo con il ritorno di Davide Ballardini: “Il Palermo riparte dalla località portafortuna di Beppe lachini, Coccaglio, in provincia di Brescia, ma con Davide Ballardini in sella. L’ultimo granello dell’ultima spiaggia di Novellino è volato via, con tutte le rassicurazioni di facciata che assicuravano che sarebbe rimasto. La squadra è partita ieri sera e Ballardini la raggiungerà direttamente in Lombardia, con i suoi collaboratori storici, i fedelissimi che lo seguono d sempre in ogni destinazione che il calcio gli propone: dall’inseparabile allenatore in seconda. Carlo Regno al collaboratore tecnico Stefano Melandri. al preparatore atletico Andrea Rinaldi, tutti e tre presenti già nel 2008/2009, al fianco di Ballardini. Il nuovo corso spazzerà gli ultimi copioni tattici, dal 4-4-2 con più varianti di Novellino al 3-5- 1 -l di Iachini al 4-3-3 di Barros Schelotto. Lo schema di base tomerà a essere il 4-3-1-2. con chiavi consegnate a Vazquez, affinché il «Mudo» trascini la squadra fuori dal guado. L’italo-argentino nelle prime sette gare targate Ballardini di questa stagione è stato utilizzato sia come seconda punta che come trequartista (alternandosi in questo ruolo con l’uruguayano Burgman). In difesa l’allenatore romagnolo potrebbe rilanciare Goldaniga, fermo ai box da quasi due mesi, ma sempre più vicino al rientro in campo. Poco utilizzato a inizio stagione da lachini, Goldaniga era esploso proprio un girone fa, debuttando contro la Lazio e segnando ai capitolini, alla prima da titolare nella massima serie. A centrocampo potrebbe essere rispolverato il discusso Chochev, in nome di equilibri tattici che il bulgaro garantirebbe. E in avanti Gilardino potrebbe tornare a essere insidiato dalle nuove leve. Balogh, Diurdjevic e La Gumina. L’impegno all’esordio. contro la capolista Juventus, non è esattamente il massimo della vita per ripartire, ma considerarsi spacciati non sarebbe il modo migliore per rilanciare il discorso salvezza […]”.