Anche l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” analizza l’istanza di fallimento presentata dalla procura. Ecco quanto si legge:
“L’ipotesi iniziale era quella di una voragine di centoventi milioni, poi ridimensionati in settanta. Un presunto buco, quello nei conti del Palermo Calcio, che adesso ha portato il procuratore capo del capoluogo, Francesco Lo Voi, l’aggiunto Salvatore De Luca ed i sostituti Francesca Dessi ed Andrea Fusco a presentare un’istanza di fallimento della società al tribunale. Al documento sono state allegate le informative stilate dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, che indaga sul caso, assieme alla consulenza dell’esperto di bilanci, Alessandro Colasi. Le prove, cioè, che il Palermo sarebbe da un punto di vista finanziario in condizioni disastrose. Una decisione, quella di chiedere il fallimento, che era nell’aria da diversi mesi, ma che ora – per i magistrati – sarebbe compiutamente dimostrata dagli atti. L’ultima parola spatterà ovviamente al tribunale fallimentare: il presidente della sezione palermitana, Giovanni D’Antoni, dovrà ora fissare la prima udienza e poi saranno i giudici, anche sulla scorta degli elementi che porterà la società, a stabilire se debba «morire» oppure no.[…]”.