“Finisce la stagione più deludente di sempre, quella che ha regalato una nuova retrocessione. Ma se nel 2012-13 il Palermo aveva lottato quasi fino alla tine, stavolta la resa è stata istantanea; a gennaio si era capito che i rosanero non avrebbero fatto molta strada. E cosi è stato. Nonostante tutti i tentativi in panchina, Ia retrocessione è arrivata in largo anticipo. Domani sera il Palermo chiude il suo campionato contro l’Empoli, in una partita che avrebbe potuto significare molto per la salvezza dei rosanero e che invece adesso vale solo per i toscani. Di fatto il Palermo arbitro della salvezza, perché l’EmpoIi deve difendere un solo punto di vantaggio da Crotone che giocherà in contemporanea allo «Scida» contro la Lazio. Saranno novanta minuti di tensione per l’Empoli, ma sarà anche un esame per il Palermo che avrà gli occhi di tutti addosso. La questione del paracadute (l’indennizzo supplementare di 15 milioni che spetta al Palermo in caso di mancata promozione immediata) ha fatto drizzare le antenne, su quello che accadrà al «Barbera» c’è molta attenzione perché in molti pensano che il Palermo possa favorire l’EmpoIi in modo da avere quell’ulteriore protezione fra due anni, Cosa che non accadrebbe se retrocedessero proprio i toscani. Dal Palermo hanno assicurato che sono discorsi che non stanno in piedi e che si proverà a chiudere la stagione nel migliore dei modi. Per molti sarà la partita dell’addio, per tutti l’ultima occasione per chiedere scusa ai tifosi, poi dovrebbe arrivare il closing e con Baccaglini dovrebbe anche partita una nuova era”. Questo quanto scritto da “Il Giornale di Sicilia”.