Giornale di Sicilia: “Palermo, Baroni si allontana e Iachini si avvicina sempre più. Intanto Baccaglini…”

“Un altro weekend senza closing, però con la consapevolezza di dover giungere a breve ad una decisione finale. Paul Baccaglini vuole chiudere l’affare e la banca londinese che fa da advisor all’operazione Palermo ha da settimane garantito una somma pari a cento milioni di euro per coprire l’acquisto della società e il ripianamento dei debiti. Si attendono solamente le firme che, salvo dietrofront, arriveranno nei prossimi giorni. Tirare ulteriormente la corda sarebbe deleterio per tutti e le intenzioni del futuro proprietario sono quelle di porre fine ad una trattativa che di fatto si protrae da ottobre, ovvero da quando Frank Cascio si è ritirato dalla corsa all’ingresso in società e Baccaglini ha proposto all’imprenditore friulano un piano di riequilibrio finanziario dell’intero Gruppo Zamparini. Trattative che hanno portato all’insediamento del fondatore di Integritas Capital nella poltrona di presidente del Palermo, ma che ancora non gli permettono di “indossare” i gradi di proprietario del club rosanero. Questione di giorni, frase che dal 30 aprile ad oggi è stata anche abusata, ma la vicinanza tra le due parti ormai è tale da far pensare ad una chiusura imminente. Anche con scelte condivise sul futuro del Palermo, dato che Baccaglini continua a rapportarsi con Zamparini sulle questioni societarie e Io stesso Zamparini ha già organizzato i primi dettagli sul pre-campionato come la partenza per Bad Kleinkirchheim, sede storica del ritiro rosanero. Una sede “bloccata”, ma ancora non ufficializzata. Questo perché se nei prossimi giorni dovesse giungere il tanto agognato closing, le evoluzioni relative al nuovo Palermo potrebbero accadere talmente in fretta da avere ancora un po’ di tempo per riorganizzare tutto in extremis. Per dirne una, il ritiro in Carinzia al momento è prenotato solamente per una decina di giorni: pochi, in vista di un torneo lungo come il campionato di Serie B. Senza considerare che la stagione del Palermo inizierà il 6 agosto, ovvero dal secondo turno della Coppa Italia. dove entreranno in gioco le squadre retrocesse in serie B. Chiudere il ritiro il 23 luglio, praticamente a due settimane dalla prima partita ufficiale, non sembra un’ipotesi verosimile. Ci saranno quindi novità entro la fine del mese, legate anche ai nomi che entreranno a far parte del club rosanero per la stagione 2017/18. II direttore sportivo in primis, ma soprattutto l’allenatore. Domani il futuro di Marco Baroni sarà più chiaro, anche se lo stesso tecnico ha lasciato intendere di voler dare precedenza al Benevento per giocarsi una storica stagione in Serie A con la squadra che ha contribuito a far arrivare per la prima volta nel gotha del calcio italiano. I sanniti vogliono dare all’allenatore toscano le garanzie richieste, ovvero quella di creare una squadra che possa lottare per la salvezza e il prolungamento di un ulteriore anno del contratto che scade il 30 giugno 2018, spegnendo cosi le sirene palermitane. Se il matrimonio tra Baroni e il Benevento dovesse durare anche per la prossima stagione, la strategia di Baccaglini si sposterebbe su altri allenatori. In un elenco dove erano stati inseriti i nomi di Bucchi (destinato al Sassuolo) e Nicola (pronto a rimanere a Crotone), è rimasto in cima alla lista il “cappellino” di Beppe Iachini. L’allenatore dell’ultima promozione in Serie A dei rosa non è ancora stato contattato, ma si informa giornalmente sulla situazione legata al futuro societario, lasciando una porta aperta ad un suo ritorno sulla panchina del “Barbera”. In più tutte le concorrenti del Palermo stanno virando su altri profili: lo Spezia ha in pugno Fabio Gallo e il Bari in settimana dovrebbe annunciare l’ingaggio di Fabio Grosso, mentre le panchine della Serie A sono di fatto tutte occupate. Iachini diverrebbe cosi l’obiettivo primario del Palermo, ma tutto sarà possibile solamente a closing ultimato. Prima delle firme e del passaggio di proprietà, tutti i discorsi relativi a nuovi dirigenti e nuovi allenatori rimangono in stand-by, anche perché per il momento va avanti una fase di cogestione delle operazioni, tale che il proprietario (Zamparini) e l’acquirente (Baccaglini) possano portare avanti l’attività societaria prendendo solamente decisioni condivise. Anche in questo fine settimana, però, le due parti hanno mantenuto vivi i contatti per concludere il prima possibile la trattativa. Un obiettivo che adesso appare più vicino”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.