Giornale di Sicilia: “Palermo, Baccaglini torna alla carica. Raggiunto l’accordo per…”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” racconta di un Paul Baccaglini tornato ufficialmente alla carica per acquistare il Palermo. L’ex Iena infatti, si sarebbe fatto nuovamente avanti, venendo riconosciuto dallo studio legale Withers, come interlocutore interessato all’acquisizione. Ma la strada è ancora lunga. Ecco nel dettaglio:

“Un piccolo spiraglio che si apre, ma con tempi che non si preannunciano brevi. Paul Baccaglini è tornato da tempo alla carica per cercare di acquisire le quote del Palermo, adesso ha formalmente raggiunto un accordo per poter riavviare una trattativa che sembrava morta. I colloqui tra i legali del trader italo-americano e quelli di Maurizio Zamparini hanno portato ad un piccolo passo in avanti, ovvero quello che porterà il team di Baccaglini a parlare con lo studio legale Withers per presentare una nuova offerta e riprendere un percorso interrotto bruscamente nei primi giorni di luglio, si riparte col carrozzonc di qualche mesc fa, tra banche, garanzie e valutazioni, voltando pagina dopo il buco nell’acqua del primo tentativo. Torna dunque in carica il rappresentante del fondo Integritas Capital, stavolta in concorrenza con Ia coppia formata da Frank Cascio e John Viola, entrambi già da tempo in contatto con lo studio Withers per valutare un eventuale investimento da compiere sul club di viale del Fante. Trattativa che va a rilento, quest’ultima, ma non è affatto detto che i tempi per il reinserimento di Baccaglini siano meno lunghi. Anzi, di fatto si è ad uno stato embrionale delle cose: un accordo formale nel quale Withers riconosce Baccaglini come interlocutore interessato all’acquisizione del pacchetto azionario dcl Palermo. La trattativa vera e propria verrà dopo, quando saranno nuovamente coinvolte le banche e si studierà un piano per presentare l’offerta a Zamparini. Offerta che dovrà per avere cifre diverse da quella che il patron friulano ha rispedito al mittente lo scorso 30 giugno, definendo «ridicola». […]”.