“Il Palermo è in finale. Affronterà il Frosinone e stavolta nel doppio confronto partirà in svantaggio per via della classifica della stagione regolare, che ha vista i rosa quarti e i laziali terzi. Il Palermo giocherà mercoledì sera al Barbera, il ritorno sabato (anche se la Lega potrebbe spostare la gara a domenica) a Frosinone e in caso di parità al termine delle due gare sarà la squadra ciociara ad andare in serie A. Lo scoglio Venezia è stato superato con meno affanni del previsto perché l’autogol di Domizzi al 6′ ha consolidato la posizione di vantaggio del Palermo, a cui anche un pareggio sarebbe stato sufficiente per passare il turno. Dunque gli ospiti si sono trovati subito con la necessità di fare due gol. La squadra di Stellone ha fatto la partita che doveva fare: attenta, concreta, molto fisica e poco spettacolare al netto di qualche numero di Coronado, che sembra avere smaltito lo choc per l’esclusione di Venezia e per l’errore nel finale. Avere sbloccato la gara presto ha trasmesso sicurezza ai rosa ed accentuato le difficoltà di un avversario grintoso, rapido, ma inesperto e senza attaccanti di eccelsa qualità. Un avversario che solo al 36′ della ripresa, dopo l’espulsione di Pinato (entrata sulla caviglia di Jajalo), ha mollato e che prima di arrendersi aveva più volte insidiato la porta rosanero. […]”. Questa l’analisi del match vinto ieri dal Palermo contro il Venezia, riportata oggi su “Il Giornale di Sicilia”.