La situazione di stallo che vive il mercato in entrata del Palermo da più di due mesi sembra essere finalmente giunta al termine: è servito l’arrivo del nuovo Direttore Sportivo Faggiano per rimettere in moto un meccanismo arrugginito che faticava a ripartire durante la gestione Foschi: gli innesti in questione, come dichiarato dallo stesso presidente Zamparini, saranno stranieri con una buona esperienza internazionale, in modo tale da potere rinforzare il gruppo anche da questo punto di vista. A tal proposito il patron friulano dovrebbe svelare oggi stesso, una volta arrivato in Austria nella sede del ritiro rosanero, il nome in arrivo: il profilo individuato sembra quello di un difensore con importanti esperienze europee. Potrebbe trattarsi di Rajkovic, che godrebbe di una pista riservata dato il ritrovato feeling tra la dirigenza siciliana e gli emissari dell’est come Curkovic. Il Palermo, intanto, continua a seguire anche il giovane Cibicki di proprietà del Malmoe ma in prestito al Jonkopings Sodra: si tratta di una punta molto veloce titolare nella nazionale U-20 polacca. Restano vive le ipotesi Petkovic e Scozzarella, favorite dall’ottima conoscenza di Faggiano nell’ambiente Trapani, così come il regista chiesto da Ballardini che potrebbe essere uno tra Bianco e Faragò. In difesa negli ultimi giorni ha preso quota la voce di un clamoroso ritorno di Cesare Bovo, finito ai margini del Torino: il difensore centrale potrebbe essere il rimpiazzo ideale per Gonzalez, dato per partente così come Lazaar e Quaison, per il quale comunque ci sarà da aspettare la fine delle Olimpiadi di Rio. Questo quanto si legge nell’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”.