“La difesa cambia pelle, ancora una volta. Nel test contro l’under 17 di Ignoffo, Stellone ha provato la difesa a 3. Un ritorno al passato recente, quello con Tedino in panchina, ma anche una conferma di quanto provato nei minuti finali contro il Crotone. In quel caso fu Salvi che da terzino passò a terzo di difesa, ieri invece Rispoli e lo stesso Salvi si sono avvicendati sulla fascia destra di centrocampo. Con tutti i centrali a disposizione Stellone ha fatto qualche esperimento, senza però mai provare la difesa titolare. Nella prima parte della sgambatura ha schierato Bellusci e Rajkovic con Accardi centrale, nella seconda metà ha utilizzato Pirrello, Struna e Szyminski. Senza mai passare alla difesa a 4. E dire che Stellone è un fautore della difesa a 4, introdotta sin da subito al suo arrivo nella passata stagione, ciò però non significa che sia un estremista, come d’altronde visto col Crotone e nell’ottica di un Palermo tatticamente più flessibile, ripescare le tattiche del passato potrebbe rivelarsi utile. A conti fatti il Palermo ha in organico esterni adatti a giocare da tornanti più che terzini. Gli stessi Salvi e Mazzotta, acquistati per fare i terzini di una difesa a 4, hanno dimostrato di poter agire a tutto campo sulla fascia. Nelle prove tattiche di ieri, però, spicca anche l’intenzione di non voler sacrificare il reparto avanzato. In avanti restano sempre 3 uomini, con un trequartista e due punte. Falletti dietro Nestorovski e Moreo è stato il primo terzetto provato, seguito da Trajkovski alle spalle di Puscas e Falletti provato più avanti” […] Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.