Giornale di Sicilia: “Palermo all’appello. Ci sono da affrontare le questioni di Rispoli, Goldaniga e Nestorovski «appetiti» da diversi club”
“Viene, non viene, e alla fine eccolo a sorpresa, tanto da stupire anche lo stesso staff del Palermo. Maurizio Zamparini ha “disertato” il raduno della squadra a Gradisca d’Isonzo, nel suo Friuli, salvo poi salutare i giocatori a Bad Kleinkirchheim poco prima di cena. Il gruppo guidato da Bruno Tedino è già nella località austriaca scelta per il precampionato dal patron, dove oggi inizierà gli allenamenti e rimarrà fino alla mattina di giorno 23, data conclusiva della preparazione estiva in Carinzia. Pur cercando di sfuggire ai riflettori, però, il protagonista è proprio Zamparini: ha ripreso in mano il Palermo dopo l’interregno con Baccaglini, ha respinto al mittente ogni ipotesi di reato in merito all’inchiesta aperta dalla Procura e adesso è di nuovo presente in prima persona al fianco dei suoi uomini. Un segnale importante in giorni che si preannunciano decisivi per il club: oggi deve arrivare la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, a breve è previsto un incontro con Frank Cascio, annunciato dallo stesso imprenditore friulano, e la dirigenza rimane al lavoro per consegnare al tecnico una squadra quanto più competitiva possibile. Intanto Zamparini ha incontrato lo staff tecnico e i giocatori, si è congedato con i consueti saluti di rito ed è atteso al campo della Sportarena per gli allenamenti, com’è solito fare nel periodo di preparazione austriaca. Un ritorno in piena regola, anche se le prime avvisaglie sembravano essere quelle di un inconsueto dietrofront. La sua assenza al raduno è praticamente un inedito, tanto più che il rientro in gruppo di tutti i giocatori era stato organizzato a pochichilometri dalla sua casa. Lo scorso anno, sempre a Gradisca, ne approfittò per presentare Foschi e Corti. Quest’anno invece ha voluto viaggiare fino a Bad per poter dare il proprio saluto alla squadra. Una squadra che si presenta in Carinzia con trentadue elementi, compresi diversi giocatori presi in prestito dalla Primavera, e che deve fare i conti con qualche escluso di lusso. Ed ecco qui le altre assenze eccellenti da Gradisca, dopo Zamparini. Se il patron però si è fatto vivo in Austria, loro dovranno aspettare. Due assenze ormai note a tutti: Gazzi e Diamanti, i due elementi di spicco per esperienza di tutto il gruppo, non sono in rosa. Almeno per il momento, stando alla versione ufficiale, ma con enormi possibilità di non rientrarci più. «Sarà dura… per quegli altri», questo è stato il commento criptico del fantasista toscano diffuso tramite il proprio profilo Instagram, in un video nel quale lo stesso giocatore si riprende dall’interno della propria auto. Nessun riferimento diretto al Palermo, ovviamente, ma le tempistiche sono fin troppo sospette per non pensare ad un collegamento col ritiro dei rosa, partito senza l’ex Bologna. Tutti in viaggio tranne lui, messo fuori da una società che intende liberarsi del suo contratto (troppo oneroso per la Serie B) e non solo. Ingombra, una figura del suo calibro, e le strade sono ormai destinate a separarsi definitivamente. Diverso il discorso per il mediano, che però ha un futuro praticamente identico già scritto. Focalizzarsi su chi non ha timbrato il cartellino all’hotel Al Ponte di Gradisca, però, sarebbe ingiusto: perché il Palermo di oggi ha ancora Rispoli, Goldaniga e Nestorovski. Viene semmai da chiedersi inoltre per quanto, dato che tutti e tre rimangono più che appetiti da diversi club di massima serie. Il terzino ha fatto le ore piccole, partendo da Punta Raisi alle 7 con altri compagni tra cui Trajkovski, Aleesami, Embalo, Cionek e Lo Faso. Anche il palermitano classe ’98 è uno di quegli elementi in bilico sul fronte mercato, ma c’è ed è a disposizione di Tedino. Dei trentadue convocati mancano solo Rajkovic, alle prese con i ben noti fastidi fisici, e La Gumina, protagonista oggi di un promo Sky SportLNPB. L’attaccante palermitano rientrerà domani per rimpolpare un reparto che oggi vede i soli Nestorovski e Balogh nel ruolo di centravanti, ma Tedino sa di potercontare anche su di lui. La dieci giorni austriaca inizia con l’immancabile pioggia, la stanchezza nei volti di chi ha viaggiato sin dalle prime ore della mattina e il sorriso dei nuovi arrivati Ingegneri e Rolando. Nella schiera dei nuovi rientrerebbe a pieno titolo anche Coronado, che però ha già avuto modo di integrarsi in squadra grazie ai diversi ex compagni di Trapani presenti in organico. C’è subito sintonia tra il gruppo e il brasiliano, che sembra avviato a prendere la maglia numero dieci per la prossima stagione. Il consiglio di Giovanni Tedesco stuzzica il fantasista, pronto a caricarsi sulle spalle il peso di un numero significativo per la storia rosanero. Il volto nuovo di un Palermo che cambia, partendo però dalle terre che ormai conosce a memoria. Quelle che per i prossimi dieci giorni saranno il campo base per Tedino e i suoi, con due amichevoli in programma (il 16 luglio contro l’FC Bad Kleinkichheim e il 22 luglio contro l’ND Ilirijia) e pochi giorni per carburare in vista della nuova stagione. Non un lavoro semplice, ma l’ex tecnico del Pordenone è apparso carico sin dal via: a braccetto col direttore sportivo Lupo, presente nell’adunata generale della squadra in Friuli, sta cercando di creare una squadra competitiva per imporsi in campionato sin dalle prime battute. Al momento, però, sono tutte parole: il campo dirà se quanto fatto finora è da promozione o meno. Quel campo che da oggi rivede i colori rosanero in azione.”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.