“Col baratro della retrocessione in sene B ormai alle Porte, in casa Palermo si fa già la conta su chi ripartirà con i colori rosanero nella prossima stagione. Tra epurazioni e (poche) chance dl monetizzare, la squadra che avrà come Obiettivo l’immediata risalita in massima serie dovrà per forza cambiare almeno per meta dell’organico. Un ragionamento da fare subito, dato che il calendario non regala più grosse speranze per una rimonta. Basti pensare che se non dovessero arrivare punti contro Lazio e Fiorentina, il Palermo sarebbe obbligato all’en-plein nelle ultime quattro partite per effettuare il sorpasso ai danni dell’EmpoIi, altrmenti tre vittorie (una delle quali all’ultima giornata nello scontro diretto e un pareggio, sperando che i toscani non facciano punti. Calcoli che di fatto servono solo ad avallare il countdown verso il verdetto aritmetico della retrocessione, che potrebbe arrivare già tra due domenica. Il Palermo può pensare a ricostruire una squadra da una base di pochi elementi sicuri di una riconferma. A partire da Rispoli, che avrà pure qualche sirena dalla massima sene, ma rimane un punto fermo dei rosa a prescindere dalla categoria. La difesa il reparto che presenta maggiori certezze: oltre a Rispoli ci sono Pezzella e Cionek, mentre tra i pali Fulignatl pub rimanere sia per fare da vice ad un portiere più quotato, oppure per giocarsi un posto da titolare. Meno sicura, invece, la permanenza di Posavec; il croato attualmente rischia di non avere mercato, ma non assolutamente detto che rimanga. Chochev, altalenante anche in questa stagione, dovrebbe essere un altro nome da inserire nella lista delle conferme, insieme a Gazzi. In attacco, l’obbligo di riscatto per Sallai già un segnale su come l’ungherese sia in lista per il prossimo campionato, cosi come il connazionale Balogh. Due giovani da svezzare nel torneo cadetto, al pari di Lo Faso, per il quale non mancano però le voci di mercato; il palermitano classe ’98 cercato dal Sassuolo. Situazione simile, seppur in condizioni diverse per Nestorovski; se da parte del Palermo dovesse esserci l’ok per trattenerlo, il macedone non opporrà resistenza ad una permanenza in B, Dall’altro lato, però, il bomber rosanero l’unico giocatore che può portare nelle casse qualche milione dl euro, cosa che farebbe sicuramente comodo al club. Un dilemma che colloca Nestorovski nel girone delle incognite, al pari di due veterani col contratto in scadenza. Andelkovic in passato si è esposto sulla possibilità di chiudere la carriera in Sicilia, ma dal 30 giugno sarà libero di accasarsi altrove. Il suo futuro rimane di difficile valutazione, mentre per Vitiello l’addio a parametro zero sembra scontato. Il difensore ha mercato in B e interessa al neopromosso Venezia del direttore Perinetti, I’uomo che lo portò a Palermo. L’ex Siena si aggiungerebbe cosi ad una lista di sicuri partenti che vede quattro nomi già sicuri dell’addio: Diamanti, ormai con le valigie in mano; Goldaniga e Gonzalez, già da un anno sul piede di partenza; e Bruno Henrique, il cui stipendio fuori budget. Silva e Sunjic, i due “colpi” di gennaio, difficilmente verranno riconfermati. E poi c’è Morganella, che aveva messo in chiaro le proprie intenzioni un anno fa: se non meglio trovare una sistemazione che possa ravvicinarlo alla famiglia”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.