L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato quelle che saranno le potenziali scelte di Stellone contro il Lecce. Ecco quanto si legge:
“Stellone cerca il «suo» Palermo a casa di Fabio Liverani. E per farla breve anche noi cerchiamo un Palermo diverso da quello visto finora, anche da quello proposto dal tecnico laziale al debutto contro il Crotone. Fu vittoria ma non fu vera gloria. Non inganni quel «gollazzo» di Nestorovski nel finale. Stellone ha avuto dieci giorni prima del Crotone e undici dopo, quasi quanto dura un ritiro estivo. Tutto il tempo per cambiare una squadra che al debutto del nuovo tecnico è sembrata molto simile a se stessa e dunque a quella proposta da Tedino. Una squadra con indubbie individualtà ma lenta e poco prevedibile, non ancora in grado di giocare l’intera partita su ritmi elevati e soprattutto senza un definito assetto tattico. Ecco, se vogliamo la prima indicazione per la gara di stasera arriva dal modulo che il Palermo dovrebbe schierare: vince la difesa a 3 col debutto stagionale di Struna. Chissa perche il tecnico laziale che nella sua carriera ha giocato quasi esclusivamente con la difesa a 4 s’è convinto che questa squadra non può rinunciare a tre difensori centrali. Sacrificando un giocatore di manovra. […]”