Il Palermo si presenta a Bari con sensazioni contrastanti. Come riportato dal Giornale di Sicilia, da una parte c’è la fiducia per le recenti vittorie contro Salernitana e Sassuolo, dall’altra l’amarezza per un organico decimato tra infortuni e squalifiche. Ancora una volta, Dionisi è stato costretto ad attingere alla Primavera: dopo Nicolosi, tocca ad Avena salire tra i convocati per la sfida del San Nicola.

La cinquina rifilata al Sassuolo ha ridato entusiasmo al gruppo, pur lasciando in eredità un problema ancora aperto: i blackout difensivi. Nelle ultime due gare interne, infatti, i rosa hanno incassato ben tre gol negli ultimi venti minuti, come evidenziato nell’analisi di Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia. Tuttavia, la forza offensiva è indiscutibile: Pohjanpalo e Brunori continuano a fare la differenza, protagonisti di un 2025 da sogno.

Il Bari, che può vantare la terza miglior difesa della Serie B con 33 reti subite, proverà a contenerli. Ma il finlandese e il capitano rosanero stanno affinando sempre di più l’intesa, trasformando ogni occasione in una minaccia concreta per le difese avversarie. Se all’inizio della loro convivenza i gol non bastavano per ottenere punti, adesso la musica è cambiata: i sei punti raccolti dopo il tonfo con la Cremonese parlano chiaro.

La corsa ai play-off è tutt’altro che conclusa, ma una vittoria stasera significherebbe allungare a +7 sui pugliesi e superare temporaneamente il Catanzaro, impegnato domani in una sfida difficile contro la Carrarese.

Il Bari non vive il suo miglior momento – nel 2025 ha vinto solo due volte, contro Frosinone e Mantova – ma resta una squadra solida, sorretta dall’entusiasmo di un San Nicola sempre caldo. Il Palermo, invece, dovrà fare a meno del sostegno dei propri tifosi: l’assenza del settore ospiti priverà Brunori e compagni di una spinta emotiva che avrebbe potuto fare la differenza.