“Ballardini ricomincia con una partita impossibile in casa della capolista, il tecnico sceglie il 3-5-2. La vittoria del Carpi complica la situazione in classifica. Non è a Torino che va conquistata la salvezza, ma quello che conta è la prestazione. La speranza è che la squadra torni a fare calcio per giocarsi la A nelle altre cinque gare che resteranno dopo di questa”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” in merito al match di oggi contro la Juventus. Il quotidiano poi prosegue: “Davide Ballardini prova a fermare la Juventus pensando già all’Atalanta, che mercoledì sarà di scena al Barbera. Non è oggi che si decide la lotta salvezza. Ci sono sei partite per riaddrizzare una stagione sciagurata e quella di oggi pomeriggio è certamente la meno indicata, ma non è ancora tempo per la rassegnazione. Pensare che il Palermo nonostante il cambio di allenatore possa fermare una squadra che ha vinto ventuno delle ultime ventidue partite sarebbe un atto di presunzione. Nel calcio tutto è possibile, Ballardini ha già vinto a Torino sulla panchina del Palermo, ma oggi basterebbe sapere senza beneficio del dubbio che la squadra rosanero è ancora viva, che ha recuperato la fiducia in se stessa e voglia di lottare. In vista appunto di partite decisive come quella di mercoledì. Il vero miracolo sarebbe anzitutto vedere il Palermo giocare a calcio e non a nascondino come accaduto negli ultimi mesi, con tutti gli allenatori che l’hanno guidata e contro tutti gli avversari che l’hanno affrontata […]”