Nuovo ricorso da parte del Palermo sulla finale playoff contro il Frosinone, persa per 1-2. I rosanero, puntano ad una vittoria assegnata a tavolino. Ecco quanto analizzato da “Il Giornale di Sicilia”:
“Il Palermo attende novità dalla Corte d’appello sul «caso Parma», dopo aver presentato ricorso nei tempi stabiliti alla ricerca di un ribaltone in seguito alla sanzione non afflittiva che i ducali dovranno scontare in Serie A. Il Palermo punta a trasformare il -5 nel prossimo campionato in una penalizzazione da infliggere nell’ultimo torneo in modo da scavalcare gli emiliani e guadagnare in aula la promozione persa sul campo nella finale play-off contro il Frosinone. Non che sul fronte giudiziario quella partita sia conclusa: il Palermo si è infatti rivolto al Collegio di garanzia dello sport del Coni per richiedere l’annullamento dell’omologazione del risultato dello «Stirpe». Una battaglia continua su due strade dunque, a poche settimane dall’inizio dei campionati e con due sentenze avverse in primo grado. Se per il caso Frosinone per i rosa sono giunti all’ultima spiaggia (penultima, se si considera il Tas di Losanna), sul «caso Parma» il club di viale del Fante continua a nutrire un cauto ottimismo per sovvertire un verdetto che al momento equivale ad un altro anno in Serie B. Si parte da Frosinone, intanto. Il Collegio di garanzia dello sport ha ricevuto un ricorso da parte del Pa-lermo – si legge nel comunicato reso note dal Coni – contro la Figc, nonché nei confronti del Frosinone e della Lega nazionale professionisti Serie B, per la riforma e/o l’annullamento della decisione della Corte sportiva di appello della Figc a Sezioni Unite avverso la decisione del Giudice sportivo della Lega B, che ha rigettato le domande della società Palermo – di sanzionare la societa Frosinone con la perdita della gara disputata in data 16 giugno 2018 con il punteggio di 0-3, di non omologare il risultato della partita ed, in linea subordinata, previa squalifica del campo di giuoco del Frosinone, di non omologare e/o annullare il risultato della predetta gara, ordinandone la ripetizione — ed ha irrogato al Frosinone la sanzione dell’ammenda di 25.000,00 con l’obbligo di disputare due gare con lo stadio “Benito Stirpe” privo di spettatori e non ha adottato ulteriori provvedimenti sanzionatori per il comportamento dei suoi sostenitori». La richiesta del Palermo è questa: 0-3 a tavolino o non omologare il risultato, ordinandone la ripetizione della stessa. […]”.