Giornale di Sicilia: “Nuovo record al «Barbera» sono oltre 15 mila sugli spalti”

Big match in casa e biglietti scontati, il mix perfetto per un nuovo record di pubblico al «Barbera», che infatti è arrivato. Superata, seppur di poco, la soglia dei quindicimila spettatori in Palermo-Frosinone: il totale, tra tagliandi venduti in settimana e abbonamenti, è di 15.121 presenti sugli spalti per la sfida che i rosa hanno vinto di misura contro la capolista del torneo. Un successo che ha riavvicinato il pubblico alla squadra, come dimostra la grande partecipazione da parte dei tifosi, mai così trascinanti in tutta la stagione: dal boato per la rete di Gnahorè al continuo incitamento per tutti i novanta minuti, compresa la standing ovation per Coronado, la spinta richiesta da mesi da Tedino e giocatori è finalmente arrivata. Dopo gli oltre 6.500 tagliandi staccati a ventiquattro ore dalla partita, l’affluenza «last-minute» ha generato code per tutta la giornata di ieri: una lunga fila si è formata al botteghini sud allo stadio fino alle 15, orario di chiusura della biglietteria, dopo la massa si è spostata nelle varie rivendite autorizzate. Code negli store ufficiali del Palermo fino a un’ora prima del calcio d’inizio, così come negli esercizi abilitata alla vendita dei tagliandi. Nelle prime ore di apertura della biglietteria era praticamente certo il nuovo record, avendo superato quota undicimila biglietti venduti (che sommati ai 2.063 abbonati avevano alzato l’asticella oltre i 13.031 di Palermo-Foggia). Il boom è arrivato nel pomeriggio, grazie ai «ritardatari», probabilmente in attesa di conferme dal bel tempo per andare a comprare i biglietti. Dopo il trend al ribasso per la sfida interna con l’Ascoli, dunque, le curve a due euro sortiscono nuovamente un effetto positivo. L’importanza del match ha fatto il resto, ma la risposta del palermitani è stata anche superiore alle aspettative. Un po meno quella data al minuto di silenzio per ricordare Davide Astori, capitano della Fiorentina scomparso tragicamente la scorsa settimana. Dopo qualche secondo di raccoglimento da parte di tutto lo stadio, uno spettatore isolato ha ritenuto opportuno rovinare il tutto con un urla che poco avevano a che vedere con il lutto. Un peccato, anche perchè il resto del pubblico è stato impeccabile, con un applauso generale prima del silenzio. Al «Barbera» sono stati esposti inoltre due striscioni per ricordare il centrale viola, uno in curva Nord e uno in tribuna Montepellegrino, mentre nei maxi-schermi campeggiava una foto dello sfortunato calciatore”.