“Niente ricorso, la Procura non fa appello contro la decisione del Gip, che il mese scorso – come anticipato dal Giornale di Sicilia – aveva negato gli arresti domiciliari per l’ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini e altri due degli otto indagati della vicenda sul presunto riciclaggio di cui si sarebbe reso protagonista il patron della società rosanero. Niente appello, significa che non si andrà davanti al tribunale del riesame e che per la richiesta di custodia cautelare l’ufficio diretto da Francesco Lo Voi e, in questo campo, dall’aggiunto Salvatore De Luca, ha deciso di non insistere. Tuttavia questo non significa che l’inchiesta penale si sia afflosciata, perche i pm del pool, di cui fanno parte Dario Scaletta, Francesca Dessi e Andrea Fusco, sono ormai pronti alla chiusura delle indagini e – passo successivo, quasi sempre scontato – alla richiesta di rinvio a giudizio. Nel respingere la richiesta di domiciliari per Zamparini, per il commercialista Anastasio Morosi e per la segretaria del gruppo dell’imprenditore friulano, Alessandra Bonometti, il Gip Fabrizio Anfuso non aveva infatti escluso che gli indizi non fossero gravi. Aveva sostenuto però, argomentando ampiamente le proprie tesi, che non ci fossero esigenze cautelari, anche perché Zamparini proprio il 3 maggio aveva lasciato ogni carica aziendale, rinunciando al posto di consigliere delegato, dopo essersi già dimesso in precedenza da presidente, carica oggi ricoperta da Giovanni Giammarva. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.