Le feste sono finite, si torna a lavorare. Vale anche per le banche e per l’alta finanza, vale per Paul Baccagiini e per Maurizio Zamparini, che dopo aver dato buca alla data dei 30 aprile si sono concessi un’altra settimana di tempo per finalizzare l’affare e cedere le quote del Palermo alla YW&F Ffloba] limited. Un clsing slittato al 7 maggio, che saprebbe comunque un’altra domenica, dunque molto più verosimilmente all’8 per evitare di incappare nello scivolone di pochi giorni fa. L’obiettivo, comunque, resta quello di chiudere, entro questa settimana, anche se il
tempo a disposizione è davvero poco. Ponti. festività e weekend hanno rallentato una tabella di marcia che fino al 19 aprile, data in cui Baccaglini ha indicato la società che diverrà controllante del Palermo, sembrava essere stata rispettata in pieno. Sul più bello. al momento di definire l’affare, è arrivato invece lo stop. Le parti hanno concordato di rinviare l’ufficialità di almeno sette giorni in modo da completare tutte le operazioni mancanti e portare a termine una trattativa andata già oltre i tempi prestabliti. Non che ne rimanga molto per chiudere ogni discorso: Baccaglini e Zamparini hanno tre giorni a disposizione per arrivare al closing in linea con le nuove tempistiche considerando off limits le giornate di sabato e domenica. La richiesta di spostare il giorno conclusivo alla prossima settimana è arrivata direttamente dalle banche che attendono ancora dei dcumenti e hanno avuto meno tempo del previsto. Se le prossime 72 ore dovessero essere sufficienti per sigillare i fascicoli e definire l’affare. Chievo-Palermo potrebbe già essere la prima partita di Baccglini da proprietario del Palermo. Se invece così non fosse, portando il tutto al fotofinish nella giornata di lunedì,il nuovo patron inaugurerà l’acquisto del Palermo nella sfida interna col Genoa, che potrebbe ancora essere uno scontro diretto (classifica permettendo)”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”