Giornale di Sicilia: “Nestorovski, il «fatturato» è già da record. Il macedone ha segnato il 75% delle reti: nemmeno Higuain, Bacca e Icardi incidono così tanto…”

“Mezzo milione benedetto, contro perplessità assortite e perfino facili ironie, con sentenze arrivate prima che scendesse in campo. Il soggetto è Nestorovski, sorprendente bomber macedone non di primo pelo, debuttante in Serie A, non un fine dicitore, ma un concretissimo attaccante dal piede caldo. Almeno a giudicare dalle conclusioni fatte, dai gol realizzati e — aspetto non secondario in un periodo di «vacche magre» per i rosanero — dai soldini spesi per assicurarselo, cinquecentomila euro. É vero che è l’unico vero terminale offensivo della manovra di De Zerbi, ma solo nelle ultime giornate ha avuto fiducia piena — e nemmeno del tutto, se si pensa all’iniziale panchina contro la Juve — e in totale non ha giocato chissà quanti minuti. Fin qui il «precario» Ilija primeggia su colleghi di ben altra fama, meglio di Icardi, Bacca e Higuain, meglio dei giovani «rampanti» Kessié e Manaj. Il termine di paragone? Il peso specifico all’interno della propria squadra, la percentuale delle reti realizzate rispetto al bottino generale, in queste prime sette settimane di campionato. L’argentino dell’Inter ha messo la firma sul 67% delle reti nerazzurre, il colombiano del Milan al momento di ferma al 50% dei gol rossoneri il «Pipita» non va oltre il 46% alla Juve e i migliori realizzatori di Atalanta e Pescara possono gongolare per aver segnato il 40% dei centri delle proprie formazioni. Numeri da applausi, niente da dire, ma il macedone a confronto degli altri bomber è un cannibale che lascia le briciole ai compagni di club. Con tre reti sulle quattro totali dei rosa. Nestorovski copre il 75% della «torta» realizzativa del Palermo. «Non so perché la gente si meravigli —commenta Zamparini, che ha fortemente voluto Nestorovski in Sicilia. dopo che gli è stato segnalato da uno dei suoi consulenti, Curkovic — davvero non ne capisco il motivo. Ci sono decine di croati nei club più forti del mondo, a cominciare da Rakitic nel Barcellona e Modric nel Real e lui negli ultimi tre anni in Croazia è stato capocannoniere dei campionati in cui ha giocato, oltretutto in una squadretta come l’Inter Zapresic, non in un grosso club. Non sarà Ibrahimovic ma penso possa fare una decina di reti. Non paragono Nestorovski a Dybala o a Cavani, che sono di un’altra categoria, ma lui è un buon calciatore, un realizzatore alla Belotti, un uomo d’area di rigore. Non bisogna aspettarsi da lui serpentine o assist, ma la zampata si. Sta dimostrando che, quando gli arriva il palIone giusto, lo mette dentro». Chi l’ha detto poi che Nestorovski non si possa paragonare ai mostri sacri che si sono susseguiti nell’attacco del Palermo delle ultime stagioni. Tecnicamente è una mezza bestemmia, ma in termini numerici il numero 30 a disposizione di De Zerbi sta tenendo il passo — se non facendo meglio — di nomi che hanno fatto la recente storia rosanero. Con 3 gol nelle prime 7 giornate ha fatto meglio di Toni in entrambi i suoi campionati al Palermo, di Miccoli e Amauri nel 2007/08, di Gilardino l’anno scorso (il bomber adesso all’Empoli si sbloccò proprio al settimo turno). Ed è agli stessi livelli di Cavani nella stagione 2009/10 di Miccoli nel 2011/12 e nel 2012/13, e di Vazquez nel 2014/15. Nelle prime sette gare più efficaci di Nesto-gol sono stati soltanto bomber «atipici» come Terlizzi e Corini (4 reti a testa, rispettivamente nel 2005/06 e nel 2006/07), campioni come Miccoli e Pastore (4 gol ciascuno. rispettivamente nel 2008/09 e nel 2010111) e anche Abel Hernandez, con 5 centri, ma nella Serie B 2013/14”.