L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla follia di capitan Nestorovski nella sfida contro il Cosenza, con due cartellini gialli nel giro di pochi minuti. Con una classifica così corta basta poco per fare girare il vento da un’altra parte. Anche un cartellino giallo può avere il suo peso e il Palermo ne sa qualcosa. Bellusci è un guerriero, ma quindici cartellini gialli in stagione sono tanti. Nestorovski si è fatto espellere per aver “scimmiottato” l’arbitro. Un calciatore della sua esperienza non può rimediare un cartellino rosso per aver contato i passi della barriera. I campionati si perdono anche per queste ingenuità, basta ricordare il rosso di Coronado nella partita contro il Foggia dell’ultima stagione. Cosenza consegna un’altra riflessione: quando le partite diventano importanti alcuni rosanero scompaiono perché difettano di personalità, basta citare il Trajkovski da “pub” visto in terra calabrese. Il Palermo non può dimenticare che la Serie A e la salvezza del club passano dai dettagli.