Giornale di Sicilia: “Nestogol non c’è più, il suo futuro è un rebus”

Un campanello d’allarme che rimane acceso anche a retrocessione metabolizzata. Ilija Nestorovski non segna più, non lo fa dallo scorso 26 febbraio con la Sampdoria e ha portato la propria striscia di astinenza a nove partite consecutive, superando il record precedente di Otto. Un’enormità per il capocannoniere del Palermo, una mancanza sul piano realizzativo che autorizza interrogativi a dir poco impensabili non meno di tre mesi fa: è il caso di puntare davvero tutto su di lui per il prossimo anno? Domanda legittima, dato che a Palermo si sono visti due Nestorovski. II cannoniere implacabile del girone d’andata, quello che riusciva a timbrare con continuità il tabellino dei marcatori pur avendo pochissime chance per andare a segno, contrapposto al centravanti da soli tre gol in tutto il girone di ritorno, uno dei quali su rigore e si estende il raggio alle sole marcature su azione, il digiuno del macedone ha inizio addirittura dal 5 febbraio, data della rete segnata contro il Crotone per il primo successo casalingo dei rosa. Se nel corso di questi mesi Nestorovski ha avuto inoltre l’alibi di una squadra inadatta a servirlo in area di rigore, l’ultima sfida contro il Genoa ha scatenato non pochi dubbi sulla sua effettiva capacità sotto porta. II gol sbagliato da pochi passi, praticamente a porta sguarnita, l’emblema di una seconda metà di stagione da dimenticare. I dubbi quale due Nestorovski sia quello vero rimangono, soprattutto in vista di una retrocessione in Serie B che imporra scelte drastiche. Se il macedone è l’attaccante su cui puntare, deve dimostrare di valere almeno venti reti in campionato, contro difese non certo paragonabili a quelle della massima serie. Se dovesse prevalere la linea di pensiero opposta, invece, bisognerà sperare in qualche acquirente ancora «stregato, dalle prestazioni mostrate nel girone d’andata. Perché una sua cessione non potrà che essere la più remunerativa dal Punto di vista economico tra quelle possibili. Un dilemma che verrà risolto nei prossimi mesi, non certo ora. In queste ultime settimane rimangono solamente i rimpianti su cosa sarebbe potuto essere il campionato del Palermo se Nestorovski avesse mantenuto la media realizzativa del girone d’andata- Non un caso che i rosa si fossero virtualmente portati a -5 dalla salvezza con l’ultima rete del centravanti acquistato lo scorso anno dall’lnter Zapresic, quella che portò la squadra di Lopez in vantaggio contro la Sampdoria in casa. II pareggio beffa nel finale e la successiva astinenza del macedone hanno fatto il resto, portando la squadra ad un crollo in classifica e psicologico, rendendo l’Empoli irraggiungibile e facendosi persino scavalcare dal Crotone al terzultimo posto. Una sa agli inferi coincisa con la striscia negativa di Nestorovski, al quale adesso tutti chiedono solo una cosa: chi sei veramente, Ilija?  II bomber da cui ripartire o una plusvalenza di cui non pentirsi? Un dilemma legato a doppio filo col futuro societario: il Palermo di Baccaglini ripartirà con ogni probabilità da lui; mentre se non dovesse andare a buon fine la cessione del club, Nestorovski sarebbe in cima alla lista dei cedibili. Sempre che nel frattempo il suo valore di mercato non sia crollato del tutto. Perché sarebbe impensabile cercare di «disfarsene» per una cifra inferiore ai dieci milioni di euro, se l’intenzione quella di monetizzare quanto più possibile dalla sua cessione. Di pretendenti disposte a spendere una tale cifra, però, non è facile trovarne. In Italia piace alla Fiorentina, che però difficilmente arriverebbe a spendere così tanto. Idem per gli spagnoli del Siviglia, che lo seguono dalla sfida con l’ltalia, speranza arriverebbe dall’Inghilterra, con l’Everton da mesi sulle sue tracce, o dalla Cina con un paio di squadre che s’erano già interessate al macedone a gennaio. Sempre che il Palermo non decida di farne realmente il simbolo della pronta risalita e che Nestorovski ricambi la fiducia”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio