Giornale di Sicilia: “Murawski prova subito il dribbling: «Clima pesante? Capisco i tifosi»”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” analizza le parole dette ieri da Radoslaw Murawski in conferenza stampa in merito al clima non ottimale che si respira attorno alla squadra. Ecco un estratto:

“L’atmosfera pesante che si respira da ormai due giorni a Boccadifalco non è certo il massimo per chi mette piede a Palermo per la prima volta. L’impressione che Radoslaw Murawski ha avuto nel suo primo giorno nel capoluogo siciliano è contrastante. Da un lato la realtà dei fatti, quella di trovarsi in una squadra reduce da un campionato da dimenticare e con conseguenze che tuttora i giocatori pagano nel rapporto con la piazza. Dall’altro, però, c’è anche la paura che la tensione vissuta nel giorno della ripresa degli allenamenti possa avere un seguito. Una preoccupazione che il polacco, da neofita dei colori rosanero, cerca in qualche modo di mettere in secondo piano: «Dobbiamo essere consapevoli di avere una tifoseria delusa per la nostra retrocessione, è normale che sia così. Abbiamo però grande bisogno di loro e del loro supporto, speriamo di poter tornare insieme in Serie A». Parlare di calcio giocato, però, non è semplice. Nemmeno per i suoi compagni, altri ragazzi come lui o persino più giovani, bloccati con le loro auto all’ingresso del campo di allenamento e scherniti dai loro stessi tifosi. Un clima surreale che all’interno dello spogliatoio ha provocato qualche scossone: «Ho visto nei miei compagni qualche reazione – ammette Murawski – ma cercavamo comunque di concentrarci sul nostro lavoro, di pensare solamente al campo, senza farci distrarre da quel che succedeva fuori». Impresa difficile, a pochi minuti di distanza da una contestazione feroce e mirata verso determinati elementi. […]”.