Giornale di Sicilia: “Mancini dalla Russia fa la corte a Nestorovski. Ecco quanto chiede il Palermo per lasciarlo partire”

“Resta, dice lui. Può andare via, dice il mercato. Il futuro di Nestorovski a Palermo è diviso tra la voglia di rivalsa con un progetto ambizioso e le sirene estere con la possibilità di mettersi in mostra nelle competizioni europee. Il bomber macedone, nelle intenzioni di Paul Baccaglini, e l’uomo da cui ripartire per il rilancio verso la Serie A Se dovessero arrivare offerte irrinunciabili, però, trattenerlo sarà impossibile. Non tanto perché sul piano economico potrebbe generare una plusvalenza fondamentale, ma perché il richiamo dell ‘Europa sarebbe troppo forte per un centravanti ormai ventisettenne. Quell ‘Europa che potrebbe materializzarsi con una chiamata dello Zenit San Pietrobrugo, squadra russa affldata da pochi giorni a Roberto Mancini. L’allenatore italiano, resosi immediatamente conto delle difficoltà per aprire una trattativa con la Roma per Edin Dzeko, ha fatto il nome del centravanti rosanero alla dirigenza. Nestorovski in Russia per riportare lo Zenit in cima nel proprio paese e per guidarlo in Europa League, con l’obiettivo di qualificarsi alla Champions nella stagione successiva. Ambizioni da ripagare a suon di rubli, soldi che il Palermo non potrebbe cert0 garantire con la retrocessione in Serie B, ma altrettanto certo che il club di viale del Fante non si accontentera di poco per lasciar partire il suo bomber. Base d’asta dieci milioni, trattabili fino a un certo punto. Perché se il progetto é quello di una risalita immediata e Nestorovski accetta le garanzie poste da Baccaglini, allora entrambe le parti potrebbero decidere di fare uno sforzo. Bisognerà resistere alle sirene dello Zenit, che adesso ha il suo nome in cima alla lista degli acquisti per l’attacco, cosi come già negli scorsi mesi rattaccante ha opposto resistenza verso la Cina. […]. Lo Zenit e la Russia potrebbero rappresentare una prospettiva del genere, ma le chiamate per il numero trenta rosanero arnvano anche da altri lidi. Come quelli piu caldi dell’Andalusia, dove il Siviglia riabbraccerà (seppur dai preliminari) la Champions League e dove troverebbe quel Franco Vazquez conosciuto per qualche giorno nel ritiro della passata stagione a Bad Kleinkirchheim. I biancorossi lo monitorano sin da Macedonia-Italia dello scorso anno, partita a cui ha presenziato un osservatore del club, che ha preso nota e ha continuato a tenerlo sotto osservazione dopo l’ottima prova contro gli azzurri (un gol e una traversa nella sfida persa a Skopje). Per forza di cose, il nome e le referenze sono arrivate anche a Monchi, direttore sportivo della Roma, ma i giallorossi non hanno interesse a muoversi in direzione centravanti, almeno per il momento. Una necessità che invece preme maggiormente gli spagnoli, soprattutto in vista di una nuova stagione in Champions, e preme anche gli inglesi dell’Everton. Rassegnati ormai a perdere Lukaku, i Toffees hanno inserito il capocannoniere stagionale del Palermo tra i papabili sostituti, anche se per il club di Liverpool rappresenta un’alternativa low cost alle altre opzioni sul mercato. Tutte strade che Nestorovski potrebbe percorrere qualora la volontà di restare in Serie B non dovesse trovare le garanzie necessarie da parte della società. Se c’é una buona offerta, il macedone parte. […]. Mancini e l’ultimo ad iscriversi nella lista, con uno Zenit che vuole tornare a calcare il palcoscenico della Champions League. Toccherà a Baccaglini convincere Nestorovski ad accettare una B di passaggio a Palermo”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.