Una prestazione solida, concreta e finalmente continua. Il Palermo sbanca l’Arechi con una prova autoritaria nel primo tempo e di tenuta nella ripresa. “Il Palermo del primo tempo è quello che si sarebbe immaginato sempre: squadra perfetta, con sincronismi e qualità”, scrive Luigi Butera nelle pagelle pubblicate sul Giornale di Sicilia. Di seguito, tutti i voti e i giudizi integrali assegnati ai protagonisti della vittoria rosanero.
Audero 6
Una vera parata in tutta la partita ed è su Verde quasi nel finale. Prima e dopo tanta sicurezza, anche con i piedi per costruire dal basso. Incolpevole sul gol.
Baniya 6
Preciso in anticipo, duella come sia con Raimondo che Cerri. Si concede anche qualche escursione in avanti. Una sola sbavatura ma grave: per fortuna Tongya è in fuorigioco e si salva.
Magnani 7,5
Partitone. Vero ministro della difesa, lascia le briciole a chiunque passi dalle sue parti. Gioca con naturalezza, facendo apparire semplici anche le giocate difficili. Come la chiusura su Raimondo ad inizio partita.
Ceccaroni 7
Altra partita di grande sostanza. In difesa non sbaglia niente, rendendosi utile anche come ultimo baluardo (vedi salvataggio su Cerri). Inizia l’azione del raddoppio con un inserimento centrale alla… Calafiori.
Pierozzi 6
Più offensivo di tante altre volte, gioca da vero quinto di centrocampo e, dunque, la sua presenza si avverte. Peccato per qualche errore di troppo in rifinitura. Fuori quando forse sente un dolorino.
Diakité 6
Non è ancora brillante come quando arrivò in rosanero, ma stavolta non fa frittate.
Blin 6,5
Primo tempo da dominatore in mezzo al campo. Recupera palloni come se avesse i tentacoli, spegne Amatucci. Alla lunga paga la stanchezza, sul gol dei campani infatti manca lui.
Gomes 7
Tanta roba nei suoi 68’ di partita. Chiude e riparte, dà linee di passaggio e permette inserimenti da dietro. Sua la prima conclusione del match. Fuori, forse, prematuramente.
Ranocchia 6
Dato per titolare, si accomoda invece ancora in panchina. Nel suo spezzone più quantità che qualità.
Lund 6,5
Anche lui più propositivo, dialoga con profitto con Brunori. Finisce senza benzina.
Segre 6,5
Titolare dopo cinque panchine di fila. Gioca in un ruolo ibrido, interpretandolo in modo giusto. Si divora un gol. Sostituito.
Vasic sv
Spreca un contropiede.
Brunori 7,5
Finalmente non è un pesce dell’oceano costretto a stare in un acquario. Spazia, lega il gioco, regala assist e segna un gol galattico. Più egoista nella ripresa, quando va anche fuori.
Insigne sv
Gettone di presenza.
Pohjanpalo 7
Tiene in allarme la difesa avversaria, fa sponde utili e dimostra di avere il solito istinto killer. E i gol sono già 5. Sostituito un po’ presto.
Le Douaron 5,5
Fatica ad entrare in partita, lotta ma non riesce a proteggere un pallone.
Allenatore Dionisi 7
Il Palermo del primo tempo è quello che si sarebbe immaginato sempre: squadra perfetta, con sincronismi e qualità. Azzeccata la mossa Segre. Nella ripresa, forse, rinuncia troppo presto a qualche uomo di qualità e chi entra non ripaga la sua fiducia.
Arbitro Arena 6
Non ci sono grandi sbavature nella sua direzione di gara.