“Mille sarà, rispetto all’infinito, come zero, ma il Palermo e i suoi tifosi si sono goduti la festa. Prima della tempesta granata che alla fine ha rovinato il grande evento. É stata festa, comunque, e non poteva essere altrimenti, meritava un viaggio lungo 29 stagioni e 84 anni – ovvero la militanza del Palermo in Serie A – con quasi la metå (426) delle gare nella massima serie giocate dal 2004 a ieri sera. Ed e stata. dunque, una festa per tutti, per i giovani —che hanno negli occhi imprese e calciatore dell’ultima doz.7,ina d’anni — e per i meno giovani. che sono stati immersi in epoche romantiche e pioneristiche, ma non per questo meno belle e intense. I rosa sono stati celebrati e si sono autocelebrati dall’ingresso in campo prima della gara, per il riscaldamento, indossando la speciale t-shirt bianca con le date della prima e della millesima partita in A. Sugli spalti, per l’occasione, c’era anche l’ex capitano Fabrizio Miccoli, presente in tribuna accanto a Francesco Caliandro, il suo storico procuratore. Sarå una bella emozione tornare dopo tre anni e mezzo», aveva detto qualche ora prima. In campo le maglie dei calciatori di De Zerbi hanno presentato qualche piccola modifica cromatica, con lo spostamento del logo di uno sponsor e una patch dorata celebrativa sulla manica. Sugli spalti s’é registrato tanto entusiasmo — anche tra i sostenitori granata c’era una nutrita rappresentanza di Collesano, venuti a sostenere il granata, Antonio Barreca, che ha i genitori originari del centro del Palermitano — con gli ultras che hanno sfoggiato le loro bandiere migliori, furnogeni e giochi di luci pirotecniche al momento dell’ingresso in campo delle squadre. La curva Nord superiore ha esposto un lungo striscione: «Mille volte con te in A ma oltre la categoria la nostra mentalità». Quelli del settore inferiore si sono limitati a un «Dalla strada ai gradoni», ospitando tra le loro fila una rappresentanza della brigata tifosi della squadra olandese del De Graafschap, con tanto di bandiera biancazzurra. Tifosi provvisti di humor, quelli della Nord inferiore, visto che quando al 19′ si sono spenti alcuni dei riflettori dello stadio, hanno iniziato a intonare il coro: «Zamparini, paga la luce». Anche le principali istituzioni cittadine hanno reso omaggio al club di viale del Fante e al traguardo tagliato nel massimo campionato. A Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune, stata esposta una bandiera rosanero accanto a quella giallorossa, al tricolore italiano e alla bandiera dell’Unione Europea. Il teatro Massimo — c’è una partnership fra la fondazione del Massimo e il club di viale del Fante – è stato illuminato di rosa: effetto suggestivo e magnifico per chi I’ha visto dal vivo e per chi si dovuto accontentare del tramite dei social network”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.