“Niente di rassicurante. E la sensazione di essere davanti ad un film già visto troppe volte. Un film che potrebbe non riservare un finale da favola. Ponte in questi giorni è stato a Palermo, ha visitato monumenti e mangiato lo «street food». Ovviamente ha anche parlato e detto che diventerà presidente del Palermo – come annunciato dal club con un comunicato – solo se Zamparini firmerà il contratto preliminare per la cessione del club al suo fondo. L’incoronazione è prevista per il 26, ecco che i dubbi aumentano. Zamparini e Ponte trattano da mesi, il finanziere di Zurigo (sempre secondo il comunicato del Palermo…) avrebbe trovato i soldi ( si sussurra 50 milioni), però non hanno ancora chiuso. Il motivo? L’offerta non soddisferebbe Zamparini. Se è davvero così, pare difficile che Ponte possa diventare presidente fra due settimane. Se si vuole arrivare al «the end» serve un passo indietro di Zamparini. Mai come adesso, visti i problemi giudiziari, a Zamparini converrebbe cedere la società se ci fosse un’offerta alla portata”. Questo un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.