Giornale di Sicilia: “Lupo: «Il gruppo è unito, bello vedere gli abbracci dopo ogni rete»”

“Vittoria netta e rotonda, ma i tredici gol fatti (così come i due subiti) non devono illudere nessuno. Il Palermo è ancora in costruzione e il lavoro di Fabio Lupo per consegnare a Tedino una squadra pronta al ritorno immediato in Serie A passa anche da queste sgambate estive: «Partite come questa devono darci delle conferme e delle indicazioni su come strutturare il mercato, anche da queste sfide possono venire fuori delle indicazioni e per me questo è stato un buon modo di iniziare la stagione. La cosa che più mi è piaciuta è stata vedere gli abbracci della squadra ad ogni gol». Un gruppo unito e coeso in tutte le sue componenti, dai senatori ai nuovi arrivi, con in mezzo il nuovo capitano. Quel Nestorovski che del mercato rosanero potrebbe essere protagonista in uscita, date le richieste per il bomber macedone, ma l’intenzione della società è chiara. Il centravanti sarà l’uomo immagine del nuovo Palermo e Lupo ribadisce quanto detto già in più occasioni: «Avergli dato la fascia di capitano è un segnale verso la sua permanenza a Palermo. Non abbiamo intenzione di lasciare andare i nostri giocatori migliori, qui c’è un gruppo che lavora bene e in serenità, dunque non vogliamo che il mercato stravolga quanto costruito finora». Alle sirene bisogna dunque resistere, pensando ad altre mosse da effettuare sia in sede di campagna acquisti che sul fronte cessioni. In quel caso bisognerà pensare a sistemare gli esuberi, partendo dai portieri. Quattro sono troppi e almeno due vanno dati in prestito per maturare. La scelta di giocare la prima amichevole con Posavec e Alastra (il cui agente, presente a Bad Kleinkirchheim, ha parlato con Lupo in queste ore) non deve essere indicativa delle mosse in uscita dei rosa: «Sono tutti sotto valutazione – conferma il direttore sportivo rosanero – compreso l’intero pacchetto portieri». In entrata, invece, bisognerà muoversi giocoforza su due reparti. Il primo è la difesa, martoriato dagli infortuni dopo il crac di Ingegneri e già in attesa del rientro del lungo degente Rajkovic: «Per Ingegneri dispiace sia sotto l’aspetto morale e umano, sia per l’aspetto tecnico. Si è infortunato mentre cercava un anticipo sull’avversario, il gesto tecnico per il quale ci aveva più impressionato. Noi però faremo le cose con calma, guardandoci attorno e pensando anche ai giovani come Accardi e Pirrello». Non bisogna infine dimenticare il centrocampo, dove Gnahoré attende solo di completare le ultime formalità per allenarsi con la squadra e dove il diesse è alla caccia di un secondo mediano dopo aver perso la corsa allo slovacco Lobotka. E c’è da pensare anche alle fasce, dove Tedino ha dovuto spostare Rolando a sinistra per l’infortunio di Aleesami. Buon per il Palermo che il tornante scuola Samp si sia disimpegnato alla grande: «Non posso dire di essere stupito – conclude Lupo – dato che lo conosco da quando ha sedici anni. Tecnicamente non mi ha sorpreso, credo inoltre che al Palermo servano giocatori con un entusiasmo come il suo»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.

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Redazione Ilovepalermocalcio