“Ancora una volta Zamparini si scaglia contro Palermo. L’aveva fatto nel monologo che segnò la sua uscita di scena e lo fa anche adesso, con un provvedimento che prevedeva gli arresti domiciliari, divenuto esecutivo dopo la pronuncia della Cassazione. I Giudici della Suprema corte hanno deciso di confermare la misura cautelare stabilita lo scorso ottobre dal Tribunale del Riesame, ma l’ex patron dedica il suo pensiero ai palermitani: «Questa resterà una storia di vergogna». Non per lui, ma per la città che negli ultimi sedici anni ha legato il nome della propria squadra di calcio a quello dell’imprenditore friulano. Una città «che così ha corrisposto l’amore e la passione che ho dato» prosegue Zamparini «assieme ai miei soldi regalati e profusi per i rosanero. Questo è il mio unico pensiero». Come due mesi fa quando mise piede in città con gli inglesi, le parole più dure riservate alla città. Quella a cui lo scorso 4 dicembre ha voluto ricordare di aver «regalato 90 milioni del patrimonio della mia famiglia, ricavando 10 euro» e che adesso non trova alcuna benevolenza nelle sue parole”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” parlando di quanto accaduto ieri a Zamparini che ha visti confermati gli arresti domiciliari.