L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” analizza quanto accauduto ieri a Roma durante la riunione dell’Aic per decidere se scioperare o meno davanti al campionato di B a 19 squadre. Balata, il presidente di Lega, appare fiducioso. Mentre Tommasi, chiede il rinvio almeno delle prime due gare. Ecco nel dettaglio quanto si legge:
“Tra i calciatori «rimane lo stato di agitazione» ma l’incontro tra i capitani della B e l’Aic non partorisce il temuto sciopero contro il blocco ai ripescaggi e il presidente della Lega di B, Mauro Balata, annuncia fiducioso: «Siamo pronti a cominciare venerdì Brescia-Perugia». Contestualmente, il direttivo di Lega Pro domani si riunirà a Roma e fa sapere che «potrebbe, molto proabilmente, essere deciso di posticipare la data di presentazione del calendario del campionato 2018-2019». Insomma la B dice che giocherà regolarmente la prima giornata, ma i nodi non sono stati sciolti tutti: il braccio di ferro infatti prosegue, perché dopo la riunione a Roma (presenti anche i club di Serie C che ambiscono al ripescaggio), l’assocalciatori insiste sull’opportunita di rimandare almeno le prime due giornate. «In questi giorni faremo approfondimenti con i calciatori – dice il presidente dell’Aic, Damiano Tommasi – Rimane lo stato di agitazione e continuiamo a ritenere e sarebbe più opportuno quantomeno rinviare le prime due giornate per aspettare il pronunciamento del Collegio di Garanzia». La data limite è quella del 7 settembre, giusto il tempo di bloccare le prime due giornate di B e attendere un pronunciamento che secondo Tommasi «non è cosi certo dia ragione alla federazione e alla Lega». Qui secondo l’Aic starebbe proprio la «fretta della Lega di iniziare prima che l’organo di garanzia facente capo al Coni rischi di vanificare tutto». Per questo Tommasi denuncia «pressioni da parte dei club e qualche capitano si lamenta contro il suo presidente: «Io sono per le cose giuste». […]”.