“Altri giorni di attesa, ma sono gli ultimi. Se entro questa settimana non si arriva al closing, non ci saranno più margini per andare avanti. Di fatto la trattativa per la cessione del Palermo da Zamparini e Baccaglini è vicina al traguardo. Lunedì è arrivato il comunicato che ha certificato la chiusura della due diligence, dunque si aspetta soltanto che si firmi l’accordo e che partano i bonifici. Nel frattempo il Palermo a due teste (Zamparini continua a scegliere, Baccaglini in attesa del closing lo asseconda) è ripartito con un nuovo allenatore e un altro direttore Sportivo. Tedino e Lupo sono gli uomini che dovranno ricostruire la squadra e poi riportarla in A. Non sono due nomi noti, anzi. Il tecnico ha fatto grandi cose al Pordenone, anche se non è riuscito a centrare la promozione in Serie B (due semifinali playoff perse). Il ds ha poca storia nel calcio che conta. Di entrambi si dice un gran bene, ed è un buon punto di partenza. Tedino fa giocare le sue squadre benissimo, predilige un calcio offensivo e non ama le prime donne. Lupo ha conoscenza del mercato. I presupposti per fare bene ci sono, a patto che la società li supporti con convinzione. E in questo sarà fondamentale il ruolo di Zamparmi. Se sarà solo un consulente, non ci saranno problemi. Se metterà bocca in tutto, allora c’è il rischio di rivivere tanti film già visti… A Baccaglini il compito di arginare le eventuali intromissioni dell’ex presidente nelle questioni tecniche. E all’ex Iena anche quello di costruire una squadra vincente che possa lottare dalla prima all’ultima giornata per la promozione in Serie A”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.