“Conti da fare, giocatori in entrata e in uscita che devono essere calcoIati senza sbavature per essere pronti ad agosto. Il Palermo che si appresta a preparare la prossima stagione dovrà vedersela, come tutte le altre squadre di Serie A, con il nuovo regolamento imposto dalla Federazione sulla formazione delle rose. «Regole assurde». come le ha definite il presidente Zamparini. Il regolamento prevede che le squadre non abbiano più di 25 giocatori in rosa. Per quanto riguarda gli extracomunitari, non cambia nulla rispetto all’anno scorso e il tetto consentito resta di due calciatori senza passaporto comunitario. Così come non cambia la norma che prevede l’iscrizione illimitata degli Under 21 (ovvero per i calciatori nati dopo l’1 gennaio 1995). La vera novità in vista del prossimo campionato, invece, riguarda la formula dei “4+4” Significa che quattro giocatori dovranno vantare almeno un triennio nelle giovanili della società in questione tra i 15 e i 21 anni (o che siano stati tesserati a titolo definitivo per il club nel quale militano per un periodo, anche non continuativo di 36 mesi), mentre ad altri quattro viene richiesta una militanza triennale in una qualsiasi società italiana sempre tra i 15 e i 21 anni. Ebbene, andando ad analizzare la rosa del Palermo, quella rosanero sarebbe una delle squadre meglio allineate con il nuovo regolamento se il campionato cominciasse domani. É anche vero, però, che siamo solo alle prime schermaglie di mercato e che i prossimi mesi della sessione estiva possono rivoluzionare il volto di ogni singola squadra. Il Palermo ad oggi avrebbe le batterie dei “4+4” al completo, ma inevitabilmente dovrà stare attento ai movimenti di mercato in uscita e di conseguenza in entrata. Partendo dai giocatori che provengono dal vivaio nazionale, il Palermo ha Lazaar, Vitiello, Gilardino. Rispoli e Goldaniga. Ecco, allora, che il club dovrà essere attento a muovere le pedine, dato che tra questi elementi, c’è più di un giocatore che ha mercato o che addirittura è già dato in uscita. Il caso più lampante, infatti, è quello di Lazaar. La sua partenza è data per scontata e resta solo da capire la destinazione (più estero al momento). Certo, se di questi cinque calciatori andasse via solo il marocchino, allora il Palermo non avrebbe comunque problemi. Inoltre, se il suo sostituto alla fine sarà Renzetti, il Palermo avrebbe rimpiazzato Lazaar dal punto di vista tecnico ma anche da quel- Io del regolamento perché anche l’esterno del Cesena ha i requisiti che lo fanno rientrare nel “vivaio italiano”. Ma non si può trascurare il fatto che tra questi giocatori c’è gente la cui permanenza non è affatto scontata mo fra tutti Gilardino che Zamparini farebbe partire senza ostacoli se arrivasse l’offerta giusta. In questa fascia di calciatori, inoltre, anche Rispoli è un elemento che ha mercato. E occhio anche alla situazione di Goldaniga, sul quale il Palermo vuole puntare, ma che ha attratto anche l’interesse di alcuni club di A. Discorso simile per i giocatori sfornati da vivaio rosanero che quest’anno ha messo in luce più di un elemento. Tra i papabili per essere aggregati dalla Primavera alla prima squadra per l’esperienza maturata e anche per aver già fatto alcune presenze con i big ci sono Alastra, Pezzella, La Gumina e Bentivegna. Senza dimenticare l’attaccante Lo Faso, sponsorizzato nei giorni scorsi anche da Zamparini. Anche in questo caso alcune cessioni sono molto probabili. La prima è quella di Bentivegna che sarà ceduto quasi certamente al Cesena. Dopo una stagione da protagonista, invece, La Gumina può ambire a una stagione tra i professionisti anche se non sembra ancora arrivato il momento della Serie A col Palermo ma magari in qualche categoria minore”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.