“Dopo essere stato messo in discussione per tutta la stagione, Alessandro Diamanti diventa l’uomo su cui puntare per l’ultimo briciolo di speranza. Potrebbe essere troppo tardi, ma il Palermo va all-in sul suo fantasista, spinto dall’assenza forzata di Nestorovski e da un successo che porta proprio la firma del trequartista toscano, alla prima marcatura in campionato con la maglia rosanero. Una «rispolverata» giunta colpevolmente in ritardo, dato che negli scorsi mesi Diamanti ha passato più tempo in panchina che in campo, però l’opportunità di rinviare ulteriormente un verdetto apparentemente già segnato passa dal suo mancino. Nel Palermo che domani affronterà il Chievo, quello che Bortoluzzi ha provato senza centravanti di ruolo, Diamanti il principale baluardo offensivo, che un falso nove, un rifinitore avanzato, perché il suo gioco non dovrebbe cambiare, ma solamente variare il proprio raggio d’azione. Condividerà il reparto con almeno un’altra mezza-punta (favorito Sallai, con Balogh possibile alternativa) e proverà a non far rimpiangere Nestorovski, che nella giornata di ieri ha dato almeno un segnale positivo col rientro in gruppo per la seduta pomeridiana a Boccadifalco. II macedone salterà dunque solamente la sfida di Verona per squalifica, ma sarà abile e arruolabile per lo scontro casalingo col Genoa. Per far sì che la sfida del “Barbera” contro i rossoblù possa ancora avere un significato, sari necessario far rendere Diamanti al massimo delle sue possibilità. Contro la Fiorentina ha sfatato due tabù: quello del gol e quello dei calci piazzati, per i quali l’incaricato designato. Nell’ultimo allenamento Bortoluzzi ha provato per larghi tratti i calci da fermo, puntando principalmente sul piede sinistro del suo fantasista. Un’arma in più da sfruttare in partita, come dimostra il match di domenica scorsa e come dimostra l’intero campionato del numero ventitré: due degli ultimi tre assist partiti di punta centrale. Un esperimento provato già la scorsa settimana e trasformatosi da alternativa a possibilità concreta per le assenze in avanti. Per il resto, il tecnico sta studiando alcuni cambi rispetto all’ultima formazione. Non in difesa, dove i tre centrali sembrano aver pienamente convinto l’allenatore veneto e si avviano ad una riconferma (cosi come Fulignati, titolare finora solamente nelle partite casalinghe con Bortoluzzi in panchina). In mediana Jajalo e Gazzi si giocano un posto qualora il centrocampo dovesse essere a cinque, ma non escluso un loro utilizzo in coppia se il tecnico dovesse optare per il 3-4-2-1 con Rispoli e uno tra Aleesami e Pezzella sugli esterni.”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.