“Paul Baccaglini ha tutto pronto, attende solamente il passaggio di proprietà per mettere in pratica il progetto di rinascita del Palermo. Gli incontri avuti in settimana sono serviti per poggiare le basi di un nuovo corso, ma l’ex inviato delle Iene è il primo a sapere quanto sia fondamentale il closing. Le sue idee hanno convinto Marcello Carli, destinato ad essere il direttore sportivo una volta firmato il contratto d’acquisto dalla YW&F Global Limited. Il dirigente toscano ha l’accordo con Baccaglini, che inizialmente aveva provato a convincere Dario Baccin a rimanere al Palermo con una promozione dal settore giovanile alla prima squadra. Cosi non è stato e i contatti avviati con Carli hanno portato ad un’intesa di massima con l’ex direttore generale dell’Empoli. Lo stesso Carli ha provato a portarsi avanti col lavoro. La sua prima scelta per la panchina è Massimo Oddo, ex allenatore del Pescara e ancora sotto contratto col club abruzzese, dal quale deve liberarsi prima di poter eventualmente firmare col Palermo. Per quanto possibile, Baccaglini ha già avviato il suo piano per quanto riguarda i tagli all’organico. Scelte condivise con Zamparini, come quella della cessione di Bruno Henrique al Palmeiras per tre milioni di euro e quella imminente di Gonzalez al Bologna. Idem per il mancato riscatto di Sunjic, già tornato allo Stoccarda e spedito alla Dinamo Mosca, oltre che per Sallai (il cui riscatto può però essere esercitato entro il 30 giugno). Che Baccaglini avesse intenzione di mandar via gran parte della rosa della passata stagione è stato confermato dallo stesso presidente con un comunicato. Parole dure, con le quali ha lasciato intendere la volontà di rifondare il Palermo a partire dai giocatori, confermandone pochi di quelli in forza al club di viale del Fante (ufficialmente, solo Rispoli e Nestorovski). Ma il piano Baccaglini non riguarda solamente i quadri dirigenziali e il campo. L’uomo che siede sulla poltrona di presidente del Palermo dallo scorso 6 marzo ha già avviato diversi contatti per trovare nuove soluzioni relative allo sviluppo commerciale della società, in ottica presente (Infront) e futura, con la prospettiva di nuovi accordi in caso di immediato ritorno in Serie A. Inoltre Baccaglini, che da sempre ha fatto dell’immagine un suo cavallo di battaglia, non vedrebbe di buon occhio la sede di Bad Kleinkirchheim per il ritiro. L’intenzione di tagliare il cordone ombelicale col passato e una cultura sportiva di base che non prevede gite fuori porta per la pre-season (basti vedere negli sport USA, dove i training camp si fanno in casa) potrebbero aprire a diverse sorprese”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.